Mentre la Social Media Week italiana sarà a Roma tra il 14 ed il 16 giugno prossimi, l’evento è invece già in pieno svolgimento a New York per l’omologa edizione USA. Ad impreziosire l’edizione 2018 a stelle e strisce, improntata sul tema “Closer – Where Technology meets Humanity”, c’è anche un po’ di Italia: Eni, Supporting Sponsor dell’evento, ha voluto infatti partecipare con l’obiettivo di «raccontare come la complessità, le peculiarità del business e l’importanza delle persone e delle competenze vengano valorizzate nella comunicazione digitale della compagnia».
Il panel dedicato al cane a sei zampe ha avuto luogo il 25 aprile grazie alla partecipazione di Erika Mandraffino, Senior Vice President Media Relations and Social Network del gruppo. “How to Win Attention and Get Your Message Through” (il cui video è oggi disponibile per gli abbonati al servizio SMW Insider) è stato un intervento focalizzato sulla gestione del brand e della reputazione nell’epoca del Web e dei social network, ossia in un momento storico caratterizzato da dinamiche del tutto nuove nel quale «la reputazione che si è costruita attentamente nel corso degli anni, a volte decenni, può essere permanentemente danneggiata nel giro di poche ore».
Tra gli obiettivi indicati al pubblico v’erano l’adozione di best practices per rafforzare la propria comunicazione aziendale, la gestione della reputazione (soprattutto in ottica di crisis management) e la difficilissima missione rappresentata dalla costruzione di un ponte tra la cultura corporate ed i canali social dell’azienda.
Trattasi per molti versi di un addendum alle lezioni di comunicazione aziendale del decennio passato, leggendo la medesima disciplina alla luce delle novità che i nuovi canali della comunicazione riversano sul contesto (modificandone alla radice le regole, i ritmi, i ruoli ed i protagonisti).