Social Media Week: arrivederci Roma

La Social Media Week di Roma si è chiusa con i numeri di un importante successo sia in termini di contenuto che di partecipazione.
Social Media Week: arrivederci Roma
La Social Media Week di Roma si è chiusa con i numeri di un importante successo sia in termini di contenuto che di partecipazione.

La Social Media Week 2015 di Roma ha chiuso i battenti ma il commiato è molto più simile ad un “arrivederci” che ad un “addio”: la soddisfazione arriva infatti da tutte le parti interessate, con plauso supportato dai numeri e dagli argomenti di un evidente successo.

Alla cerimonia di chiusura si sono sottolineati alcuni indizi che ben descrivono quanto avvenuto alla Casa del Cinema di Roma: agli eventi organizzati hanno partecipato circa 7000 persone, con un aumento del 35% circa rispetto alle edizioni antecedenti, ma la loro esperienza è stata soltanto l’inizio di un flusso di condivisioni sui social media che ha moltiplicato l’eco di quanto organizzato. Fiera Milano Media, da parte sua per voce del CEO Antonio Greco, sottolinea come Roma abbia raccolto addirittura più messaggi online che non la contemporanea edizione di Los Angeles: 5,8 milioni di utenti raggiunti e oltre 8000 commenti accumulati sono la misura di argomenti che hanno raccolto attenzione, coinvolto persone di varia estrazione e dato vita a dibattiti continuati ben oltre i panel susseguitisi come da programma attorno al tema della “Mobile Connected Class”.

Carlo Maria Medaglia è la voce delle istituzioni e conferma la soddisfazione della Città di Roma per aver sostenuto l’organizzazione dell’evento:

Ringrazio tutti gli sponsor che hanno consentito di portare a Roma questo grande evento culturale

Chi cura quotidianamente la viabilità nella città capitolina attinge con sempre maggior intensità dalle risorse dei social media, sia come sistema di input che come elemento di feedback, sfruttandone i canali anche all’interno delle proprie strategie di comunicazione. L’Agenzia per i trasporti di Roma ha peraltro partecipato attivamente sia all’organizzazione dell’evento che alla gestione di alcuni panel: le istituzioni, spiega Medaglia, devono oggi imparare a non appoggiare eventi di questo tipo soltanto con patrocini e disponibilità di location, ma anche lasciandosi coinvolgere per creare e trasmettere cultura di propria sponte.

La chiusura è stata nelle mani di Riccardo Magnani, direttore marketing di Ford. L’Ovale Blu, global headline sponsor dell’evento, ha animato attivamente il networking della SMW grazie al proprio Social Media Hub ed all’hashtag #NiceToLinkYou. La scelta di accompagnare un evento quale la Social Media Week non è però frutto di una particolare strategia, quanto una sorta di sbocco naturale per una azienda che punta sull’innovazione fin da quando Henry Ford ne ha gettate le fondamenta:

Essere alla Social Media Week è cosa per noi naturale perché da sempre l’innovazione è la nostra mission.

Nella stessa direzione sono andati i due workshop organizzati e gestiti direttamente da Ford: il primo, in tema Tech Mobility, ha portato avanti assieme a Webnews.it un contest per cercare nuovi talenti nella scrittura in tema di innovazione; il secondo, in collaborazione con l’agenzia Blue Hive, ha invece avviato una gara tra i candidati alla ricerca di nuove idee per iniziative sui social media. In parallelo il gruppo ha altresì gestito un panel dedicato alla Digital PR, spiegando come e perché da tempo l’Ovale Blu si affidi anche alla blogosfera per raccontare il proprio impegno per innovare il comparto.

Un rapporto iniziato con un #nicetolinkyou termina con un “arrivederci Roma”: la bontà di una settimana di incontri e contenuti è tutto nel lieto fine e nella prospettiva di una prossima reiterazione dell’evento.

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