Si discuteva tempo fa della possibilità per cui il mondo dei motori di ricerca possa essere o meno un mercato a monopolio naturale ove, per semplice ineluttabilità, soltanto un attore è destinato a dominare e gli altri ad accettare il verdetto.
L’ipotesi per cui Google possa godere di questa legge è stata avanzata da Credit Suisse nel 2007 e gli ultimi dati sembrano esserne chiara dimostrazione.
I dati, però, sembrano dimostrare anche come la regola possa valere anche per i social network. Secondo i rilievi proposti recentemente da Luca Lani, infatti, Facebook sta continuando a crescere tarpando le ali a Twitter e tagliando le gambe a MySpace, svettando verso una posizione di controllo assoluto.
Trattasi peraltro di un mercato unico, ove le leggi spannometriche della macroeconomia sembrano poter premiare semplicemente il progetto migliore. Che anche per Facebook, così come per Google, la leadership assoluta sia pertanto un qualcosa di ineluttabile?