Una interessante statistica è stata pubblicata nei giorni scorsi per segnalare quanto i vari social network siano stati offline durante il 2008. Le disfunzioni possono avere varia natura, ma l’effetto per l’utente finale sono sempre le stesse: il sito è irraggiungibile, si determina una sensazione di sfiducia e l’immagine ne risente quando tali disfunzioni durano più della pazienza dell’utente. L’indagine non poteva essere pubblicata in un momento migliore: solo poche nella giornata di ieri Gmail è stato offline per alcune ore portando nel caos milioni di persone totalmente dipendenti dalla bontà del servizio di posta di Google
In questa speciale classifica Twitter è decisamente il peggiore nel settore di riferimento con oltre 80 ore di stop in un solo anno. Linkedin fa molto meglio, ma è comunque in coda. Tra i “big” svetta MySpace, seguito a ruota da Facebook.
La classifica è poco più che simbolica, visto che poche ore di differenza non sono comunque un distinguo troppo rilevante. Ben diverso però è il risultato di Twitter, l’unico che paga dazio pesantemente all’inaffidabilità dei propri server. La buona notizia per gli utenti che cinguettano è nel fatto che la maggior parte delle disfunzioni è stata registrata durante la prima metà dell’anno, con la situazione andata poi a migliorare radicalmente a fine 2008. Viceversa, LinkedIn ha vissuto trend contrario concentrando le disfunzioni in questi ultimi mesi. Il che non è cosa buona, quando già si è a fondo classifica.