Non è un segreto che i militari statunitensi hanno avviato diversi progetti (il più noto è TALOS) per creare supersoldati con capacità fisiche potenziate da dispositivi elettronici e meccanici. Quasi tutti gli esoscheletri sono pesanti e ingombranti, per cui difficilmente saranno disponibili in tempi brevi. L’Università di Harvard ha invece progettato un’armatura che può essere indossata come un pantalone. La Soft Exosuit permette ai soldati di camminare più a lungo, sopportare la fatica e ridurre il rischio di infortuni.
Il “wearable robot”, realizzato dal Wyss Institute for Biologically Inspired Engineering dell’università californiana, ha ricevuto un finanziamento da 2,9 milioni di dollari dalla DARPA. Il progetto è rivolto principalmente al personale militare, ma una versione alternativa della smart suit potrebbe avere applicazioni civili, ad esempio aiutare persone con ridotta mobilità. La tecnologia alla base della Soft Exosuit è ispirata alla biomeccanica della camminata umana. La tuta è costituita da materiale leggero e flessibile che non impedisce i movimenti dell’indossatore, ma imita il funzionamento dei muscoli e dei tendini delle gambe.
L’attuale prototipo prevede una serie di tasche a strappo contenenti un microprocessore a bassa potenza e una rete di sensori di forza – il cervello e il sistema nervoso della Soft Exosuit – che monitorano continuamente diversi segnali, tra cui la tensione della tuta e la posizione dell’indossatore. Intorno alla vita sono posizionati anche l’alimentatore e i motori che forniscono la forza addizionale.
Un’altra università statunitense, la Arizona State University, ha invece progettato 4MM (Four Minute Mile). Si tratta di un jetpack alimentato da due rotori elettrici che offrono una spinta supplementare al soldato. Il dispositivo permette all’indossatore di correre ad una maggiore velocità, ma soprattutto di consumare meno energie. Il jetpack potrebbe essere utilizzato sui campi di battaglia per alleviare il peso degli equipaggiamenti e delle armi durante le missioni. Anche questa ricerca è stata finanziata dalla DARPA.