Non sono solo canzonette, l’obiettivo dei file-sharer.
Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Bologna ha scoperto violazioni alla normativa riguardante il diritto d’autore da parte di alcune imprese e studi professionali che lavorano nel campo della progettazione architettonica e ingegneristica, a Bologna e provincia.
L’attività di indagine ha rivelato che ben 10 attività imprenditoriali su 11 sottoposte a controllo sono risultate in possesso di software illegale, ovvero privo di regolare licenza.
In particolare, le aziende controllate sono piccole e medie imprese operanti nel settore manifatturiero e meccanico nei cui confronti, insieme agli studi professionali coinvolti, sono state irrogate sanzioni amministrative per oltre 476.000,00 euro e sequestrate decine di hard disk contenenti software illegale (con prodotti di Microsoft, Adobe, Autodesk, Corel).
I titolari delle aziende coinvolte sono stati denunciati per violazione delle norme sul diritto d’autore e rischiano da sei mesi a tre anni di reclusione.
Arnaldo Borsa, responsabile antipirateria di BSA, ha dichiarato:
Questa inquietante situazione ci impone di mantenere costantemente e capillarmente monitorato il territorio e il relativo bacino imprenditoriale: non possiamo abbandonare l’economia emiliana all’illegalità.