Solar Impulse 2 ha completato l’attraversamento dell’Oceano Atlantico, atterrando poche ore fa a Siviglia. Bertrand Piccard, uno dei due piloti che si alternano alla guida, ha impiegato circa 71 ore per coprire la distanza prevista dalla 15esima tappa da New York alla Spagna. Solar Impulse ha quindi stabilito un altro primato, confermando per l’ennesima volta le potenzialità dell’energia solare.
Il primo volo transatlantico in solitario e senza scalo è stato effettuato con successo nel 1927 da Charles Lindbergh che ha pilotato il famoso Spirit of St. Louis da New York a Parigi. Anche Bertrand Piccard ha attraversato l’Oceano Atlantico, ma senza utilizzare una goccia di carburante. Il decollo dall’aeroporto JFK è avvenuto lunedì, dopo aver atteso nove giorni la “finestra” delle condizioni atmosferiche. La distanza di 6.765 Km è stata coperta in 2 giorni 23 ore e 8 minuti, durante i quali sono stati consumati 1.388 kWh di energia solare.
Il Solar Impulse 2 è ricoperto da 17.000 celle fotovoltaiche che alimentano il motore e consentono all’aereo di volare anche di notte. Un danno irreversibile alle batterie hanno costretto il team ad una sosta forzata di 10 mesi. Nel corso dell’ottava tappa Nagoya-Hawaii è stato battuto il record del mondo in solitaria (4 giorni, 21 ore e 51 minuti). Con la 15esima tappa è stato completato il 90% del giro del mondo, iniziato il 9 marzo 2015.
Queste le parole pronunciate questa mattina da Bertrand Piccard:
L’Atlantico è una parte simbolica del volo perché tutti i mezzi di trasporto hanno sempre cercato di attraversare l’oceano: i primi battelli a vapore, i primi aerei, i primi dirigibili e, oggi, il primo aereo ad energia solare.
Per concludere il viaggio dove è iniziato (Abu Dhabi) mancano due o tre tappe. La prossima dovrebbe avere come destinazione la Grecia o l’Egitto, ma come sempre occorre valutare in anticipo le condizioni atmosferiche.