Sony ha chiuso la produzione della console PSPgo. L’ufficializzazione è avvenuta per voce della divisione giapponese del gruppo, la quale ha confermato i rumor spiegando che l’azienda intende concentrare le proprie risorse su nuovi concept emersi in seguito sulla scia dell’incredibile evoluzione mobile avvenuta nel frattempo.
La PSPgo era stata annunciata in occasione dell’E3 2009. La soluzione ibrida voluta da Sony non ha però incontrato particolare successo soprattutto perché con l’esplosione degli smartphone si è reso chiaro il fatto che la dimensione mobile avrebbe presto spostato anche il gaming su altri lidi. Il prezzo della console e dei giochi, considerati dai più eccessivi, ha soffocato sul nascere le potenzialità del progetto e l’evoluzione tecnologica ha quindi fatto il resto nei mesi successivi. Nemmeno un taglio sul costo ha risollevato le sorti della console ed a distanza di pochi mesi Sony decide pertanto di porre fine all’esperimento.
Le scorte saranno regolarmente vendute, ma dalla casa madre non stanno più giungendo nuove unità: chi intende acquistare una PSPgo dovrà pertanto affrettarsi prima che le scorte finiscano, ma il tutto nella consapevolezza del fatto che i laboratori sono chiusi che e non giungeranno pertanto per la console ulteriori novità o ulteriori giochi.
Le risorse dedicate alla PSPgo verranno ora dirottate completamente sulla PSP2 “Next Generation Portable” su cui Sony punta tutto per rilanciare il successo della PSP tra le console portatili. Inoltre, di per sé, l’esperimento PSPgo non è comunque stato inutile: sulla base dell’hardware della console, infatti, Sony ha in seguito progettato il Sony Ericsson Xperia Play con cui si abbraccia l’evoluzione mobile, si sale sul carro di Android e si tenta così di chiudere gli spazi alla concorrenza trovando un connubio tra i nuovi device telefonici e l’esperienza accumulata con i dispositivi mobile per il gaming.
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