Dopo aver mandato in pensione i dispositivi Walkman basati sulle audiocassette nel 2010, Sony mette a segno un ulteriore colpo in direzione di un definitivo abbandono di tale tipologia di device: il colosso del Sol Levante ha infatti annunciato di voler abbandonare i supporti MiniDisc all’interno dei prodotti Walkman.
Dopo aver venduto oltre 22 milioni di unità basate sull’utilizzo di dischi da 6,4 cm di diametro in grado di essere registrati e riscritti alla stregua delle audiocassette dal 1992 a oggi, dunque, tali device saranno dismessi a partire dal prossimo mese di settembre, permettendo a Sony di rimuovere dalla propria offerta in maniera definitiva il brand Walkman, il quale ha rappresentato una vera e propria rivoluzione negli anni ’90 nel campo della musica in mobilità.
L’ascesa di soluzioni digitali come gli ormai largamente diffusi lettori MP3 dotati di memorie flash per lo storage di brani musicali ha rappresentato del resto una vera e propria condanna per soluzioni alternative e tecnologicamente incapaci di offrire le medesime caratteristiche e potenzialità. Ciascuna unità MiniDisc è infatti in grado di contenere al più 184 MB di file, quantificabili in circa 80 minuti di brani audio, ovvero molto meno di quanto possibile con i device attualmente in commercio. Se sul piatto della bilancia si pone anche la velocità di trasferimento dei file, poi, l’ago pende decisamente in favore dei dispositivi digitali.
Dopo 20 anni di onorato servizio i MiniDisc sono quindi pronti ad andare in pensione, seppur non in maniera definitiva: la loro produzione non verrà infatti dismessa, ma proseguirà per far fronte alle esigenze del mercato della musica in contesti professionali, mentre il brand Walkman sarà associabile alle soluzioni digitali proposte da Sony ai propri clienti.