Arriva dalla Sony una nuova iniziativa contro la pirateria musicale. Dopo il tentativo dello scorso anno di imporre i cosiddetti CD “copy-protected”, l’industria della musica torna a farsi sentire nella battaglia contro la masterizzazione illegale.
L’idea di Sony è quella di introdurre sistemi in grado di bloccare la duplicazione di file scaricati da circuiti di file sharing pur non occludendo ai possessori di CD originali la possibilità di creare una copia personale del prodotto regolarmente acquistato. La limitazione maggiore sta nel fatto che i CD saranno leggibili solo da lettori autorizzati Sony (come ad esempio la famiglia Microsoft’s Windows Media).
CD contenenti la cosiddetta “seconda sessione” sarebbero già disponibili per autori quali Tori Amos ed AC/DC. Prima di esportare il sistema, però, Sony intenderebbe attendere le reazioni del pubblico di fronte al nuovo sistema.
Phil Wiser, responsabile Sony, avrebbe già messo le mani avanti indicando come “nessun sistema di protezione potrà mai essere perfetto“, ma sottolineando nel contempo come scoraggiare l’utente con sistemi sempre più raffinati è comunque un buon passo verso la giusta tutela dei diritti d’autore.