Mancano pochissime ore alla WWDC 2015, l’evento annuale di San Francisco per la presentazione delle novità software del gruppo di Cupertino. E, nonostante la vicinanza con il keynote, vi è spazio per qualche indiscrezione dell’ultimo minuto. A quanto pare, Apple questa sera presenterà davvero Apple Music, la rivoluzione dello streaming musicale di Cupertino nonché del precedente Beats. A confermarlo ieri sarebbe stato Doug Morris, CEO di Sony Music, durante un’intervista in occasione del Midem.
Apple è finalmente pronta a togliere i veli dalla sua piattaforma di streaming musicale, un progetto che entrerà direttamente in concorrenza con Spotify e TIDAl. Secondo quanto avrebbe dichiarato dal CEO di Sony Music, il lancio avverrà senza intoppi, anche se dalla stampa a stelle e strisce sia emerso come ancora Apple non abbia finalizzato gli accordi con le major discografiche.
Succederà domani.
I dettagli sul funzionamento di Apple Music non sono ovviamente stati rivelati, ma il CEO avrebbe specificato come quella di Cupertino potrebbe essere finalmente la via giusta per lo streaming, innalzando così il potenziale del mercato. Questo perché Apple, a differenza di rivali come Spotify, non solo può contare su un bacino di 800 milioni di carte di credito già registrate su iTunes Store, ma anche sull’ingente liquidità utile alla promozione del servizio su larga scala. Una scelta, quest’ultima, spesso negata alle altre piattaforme, dato anche l’elevato costo dell’advertising.
L’innalzamento della marea sorreggerà tutte le navi. È l’inizio di un momento stupefacente per l’industria.
Come già accennato, i dettagli della piattaforma non sono stati però rivelati. Secondo i rumor emersi nelle scorse settimane, Apple Music potrebbe fornire un servizio di streaming a pagamento in una soglia di prezzo tra i 7 e i 9 dollari al mese. Per la fruizione gratuita di brani musicali, invece, l’utente sarà rimandato su iTunes Radio, pronto al suo lancio internazionale e all’introduzione di veri e propri palinsesti radiofonici, grazie anche alle recenti assunzioni da BBC Radio 1. L’appuntamento è quindi per stasera, alle 19 del fuso italiano.