Da sempre impegnata nella lotta senza frontiere alla pirateria, la major discografica Sony BMG è da poco incappata in una denuncia per aver utilizzato software pirata su alcuni suoi server. La società coinvolta nella querelle legale è PointDev, una piccola compagnia francese specializzata in applicativi amministrativi, che nel mese di gennaio avrebbe ottenuto un controllo da parte degli ufficiali giudiziari in una delle server farm di Sony BMG. L’ispezione avrebbe portato alla luce l’esistenza di alcuni software sui dispositivi della major non acquistati regolarmente e piratati per poter funzionare con una licenza contraffatta.
PointDev accusa dunque la casa discografica di aver utilizzato il suo software Ideal Migration, concepito per amministrare gli account sui server Windows, senza una regolare licenza. Secondo Paul-Henry Agustoni, principale amministratore di PointDev, il danno per la società francese causato da Sony BMG si aggirerebbe intorno alla considerevole cifra di 300.000 Euro. Stando alla versione fornita da PointDev, nel mese di novembre dello scorso anno un dipendente della major discografica avrebbe richiesto assistenza tecnica alla software house produttrice dell’applicativo Ideal Migration. Stupiti dalla presenza del loro software sui server Sony BMG, i tecnici di PointDev avrebbero così avviato una piccola indagine.
Grazie ad alcuni controlli, la società francese ha così rilevato la presenza del suo software attivato con una licenza piratata già nel 2004, all’incirca nel periodo in cui avvenne la fusione definitiva tra Sony e BMG. Gli applicativi prodotti da PointDev, e installati senza una regolare licenza, sarebbero dunque stati utilizzati per effettuare la migrazione di account e dati per armonizzare i database delle due società da poco riunite sotto il medesimo marchio. Accuse molto gravi e circostanziate, che confermano come la pirateria sia spesso un fenomeno che travalica il solo settore privato. Al momento Sony BMG non ha rilasciato alcuna dichiarazione in merito.