Sony ha messo a disposizione della FCC il primo prototipo del CC111, quello che è destinato a divenire il primo Chromebook Vaio. Il gruppo si appresta pertanto ad esordire in un segmento nuovo, nel quale fino ad oggi si erano avventurati soltanto Samsung ed Acer, evidentemente con la convinzione di poter rilanciare un concept che fin qui non ha certo restituito ai gruppi interessati il successo auspicato.
Le immagini trapelate direttamente dai laboratori della FCC consentono di osservare un piccolo laptop da 11.6 pollici di diagonale su cui il marchio “Vaio” testimonia la qualità del prodotto in attesa di poter assaggiare anche le qualità del sistema operativo. Chrome OS è infatti un progetto in divenire che Google sta tentando di imporre come possibile alternativa tanto al mondo desktop quanto al mondo tablet (sul quale si va verso la convergenza con il sistema operativo Android). Se fino ad oggi le unità vendute non sono state troppe, l’arrivo di un Vaio potrebbe quantomeno rilanciare l’idea, confermando la bontà dei progetti Google e mettendo in ballo l’esperienza, il brand e la qualità di un gruppo quale Sony.
Sony, da parte sua, con Chrome OS potrebbe cercare un rilancio che passerebbe inevitabilmente sull’incontro tra il gaming ed i tablet: di qui il sodalizio con Google, con il quale i progetti potrebbero andare ben oltre ed abbracciare una vasta schiera di device per i mesi a venire.
Queste le caratteristiche del dispositivi sulla base delle indicazioni fornite da Sony alla FCC:
- Nvidia Tegra 250 T25 1.2GHz ARM
- Schermo da 11.6 pollici prodotto da Samsung
- Sistema operativo Chrome OS
- 2GB di RAM
- Due USB 2.0, SD card reader, cuffie, microfono, HDMI
- Wi-Fi 802.11 b/g/n e Bluetooth
- SSD da 16GB
- Batteria da 4100mAh
Ad oggi il Vaio CC111 è soltanto un prototipo in mano alla FCC, ma con ogni probabilità potrebbe entrare sul mercato in tempi relativamente brevi. L’esordio sarà sicuramente negli USA, ma i Chromebook sono ormai disponibili a livello internazionale e pertanto per il nuovo Vaio le prospettive potrebbero andare ben oltre i soli confini degli States.
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