Le voci di corridoio delle scorse settimane trovano conferma: questa notte Sony ha confermato ufficialmente l’acquisizione della piattaforma di cloud gaming Gaikai per un accordo preso sulla base di 380 milioni di dollari. Si tratta chiaramente di un investimento molto importante che potrebbe già indicare parte delle strategie che il colosso giapponese attuerà per il futuro dei suoi dispositivi dedicati al gioco. E non solo, perché le piattaforme cloud, Gaikai in particolare, hanno già dimostrato di possedere estrema versatilità.
Aldilà delle possibili implicazioni che sicuramente coinvolgeranno le console del marchio PlayStation, Sony potrebbe anche decidere di dare una significativa rivitalizzazione del suo settore TV, da anni in grave declino e in costante difficoltà. I principali concorrenti come LG e Samsung hanno incluso in alcuni dei prossimi modelli della loro linea di TV di fascia alta anche la possibilità di poter sfruttare servizi di cloud gaming, dando potenzialmente all’utente la chance di giocare parte dei titoli del momento semplicemente utilizzando un controller e la capacità di connettersi a internet del televisore.
Sony in questo senso fa un passo in più: acquisendo Gaikai prende in carico anche tutti i giochi al momento garantiti dal servizio che, si ricorda, opera con buoni risultati persino su Facebook. Inoltre, unendo a questi il suo ricco portfolio di titoli esclusivi realizzati dagli studi interni, garantirebbe agli utenti un servizio praticamente unico nel suo genere. Per questo motivo non è da escludere a priori che possano essere stravolte (o meglio ancora combinate) le strategie per il futuro del settore console e delle TV, cercando nuove sinergie su cui risollevare le sorti del gruppo giapponese.
Magari, PlayStation 4 potrebbe essere soltanto uno “strumento” per usufruire del cloud gaming con qualunque televisore in grado di connettersi a internet. Oppure, più verosimilmente in attesa che giungano tempi maturi in cui l’utenza possa assimilare la novità, la nuova console potrebbe offrire sia il sistema classico del retail, sia quello del cloud gaming: quest’ultimo usufruibile tramite sistemi a pagamento come PlayStation Plus. In tutto questo un ruolo di primo piano potrebbe ricoprirlo la console portatile PlayStation Vita: del resto, da mesi si parla di un sistema che permetta all’utente di giocare i titoli PS3 sul brillante schermo OLED dell’handheld anche per mettere i bastoni tra le ruote al Wii U di Nintendo.
Andrew House, presidente e CEO di Sony Computer Entertainment Europe, è del resto estremamente chiaro quando parla dell’accordo raggiunto con Gaikai: «Combinando le risorse di Gaikai compresa la sua forza tecnologica e il talento ingegneristico con l’estesa esperienza e conoscenza delle piattaforme da gioco di SCE, l’azienda fornirà agli utenti imparagonabili esperienze di intrattenimento cloud».