Dopo le molte polemiche subite da Sony per aver inserito nei suoi DVD un rinnovato sistema di DRM che aveva l’effetto collaterale di impedire la riproduzione di alcuni dischi su alcuni modelli di lettori (compresi alcuni di marca Sony), la casa giapponese è corsa ai ripari aggiornando le protezioni in questione. Chiunque si sia imbattuto in problemi sui DVD in questione (in particolare copie di «Casino royale», «La ricerca della felicità» e «Vero come la finzione») riceverà dei dischi sostitutivi aggiornati con un sistema protettivo compatibile con ogni lettore, il tutto rivolgendosi semplicemente al servizio clienti.
L’origine del problema era stato il desiderio di Sony di aggiungere una protezione più affidabile ai suoi DVD aggiornando con altri DRM il sistema di protezione AarcOS che, già in circolazione da due anni, è ormai facilmente aggirabile. Tale tentativo ha però causato un problema di compatibilità con alcuni apparecchi. Il tutto non ha fatto altro che aumentare il discredito di Sony agli occhi dei consumatori, specialmente di quella frangia che non ha dimenticato la vicenda del rootkit inserito in passato nei CD prodotti dal gruppo.
Tuttavia la casa di produzione non sembra aver dato particolare importanza alla questione, dichiarando nello specifico di non aver ricevuto troppe segnalazioni di problemi tecnici relativi all’incidente, specialmente in riferimento a blocchi o spegnimenti degli apparecchi (i malfunzionamenti più frequentamente segnalati). In rete, invece, la polemica ha assunto toni diversi e ben più incisivi rispetto a quanto apparentemente avvertito dall’azienda giapponese.