La nuova Sony Cybershot DSC-H9 arriva sul mercato a rimpiazzare insieme all’ottima H7 dalla quale eredita fattore di forma e molte delle caratteristiche tecniche più interessanti. Resta infatti invariata la risoluzione di acquisizione massima a 8,1 Megapixel, il prezzo sale un po’ attestandosi intorno ai 450 euro.
La differenza maggiore tra i due modelli è il display, che oltre ad essere più grande in questa nuova versione (3″ invece dei 2,5″ della precedente) è anche inclinabile, quindi è possibile utilizzarlo comodamente per scattare dall’alto o dal basso. La rotazione massima è però solo di 90 gradi quindi non sarà possibile utilizzarlo per fare autoritratti.
Il punto di forza della serie rimane il potente zoom ottico 15x che corrisponde ad un 31-465mm tradizionale, le ottiche Carl Zeiss Vario-Tessar garantiscono la qualità necessaria per scatti nitidi e luminosi.
Tra le altre caratteristiche di rilievo questa Cybershot offre la messa a fuoco automatica continua, l’utilizzo di doppia tecnologia antisfocatura, l’alta sensibilità fino a ISO 3200 (la minima è ISO 80), il rilevamento dei volti per la messa a fuoco automatica dei visi nell’immagine, macro alla distanza minima di 1cm, memoria interna da 31Mb espandibile con schede di tipo Memory Stick e molto altro.
Caratteristica peculiare del modello è la presenza di un tasto per l’attivazione della modalità Night Shot tramite la quale è possibile scattare praticamente al buio in infrarossi. La messa a fuoco in queste condizioni è abbastanza buona ma la qualità degli scatti (abbastanza granulosi e impastati) lascia un po’ a desiderare visto che è praticamente paragonabile a quelli ottenuti a ISO superiori a 800 (anch’essi in genere piuttosto granulosi).
La dotazione di serie è abbastanza buona e comprende, oltre a cavi di connessione e batteria ricaricabile agli ioni di litio anche il telecomando.
I punti di forza di questa nuova Sony sono facili da individuare: l’ampio display mobile, lo zoom molto spinto e l’ottima ergonomia. Qualche piccolo difetto ne limita le aspirazioni da prima della classe, rimane comunque un’ottima fotocamera.