Sony sembra che dedichi tutti i suoi sforzi nel creare macchine fotografiche di dimensioni sempre più piccole. Ma dimensioni ridotte non sempre vuol dire poca cura nei dettagli. Ad esempio la Cyber-shot DSC-G1 è tutta da scoprire.
La primissima cosa da citare è il prezzo di 600? che, a mio modesto parere, è un po’ alto (non una macchina a portata di tutti) nonostante la buona dotazione.
Mettendo da parte il costo, è una macchina di altissimo livello. Salta subito all’occhio l’immenso display da 35 pollici con una risoluzione di 921.000 punti che assicura una qualità stupefacente.
I comandi sono posti in un corpo macchina completamente in metallo e ben a portata di mano ma ci vorrà un po’ di tempo per abituarsi a tutti i bottoni di cui è dotata, un particolare molto importante è il tasto power che se non attivato permette comunque di usare la fotocamera come lettore multimediale.
L’ottica, con lenti Carl Zeiss (come ormai tutte le macchine di casa sony), è essenziale, lo zoom ottico non supera i 3x, limitando molto la qualità.
Le caratteristiche che rendono questo modello molto interessante e futuristico sono:
- Memoria interna di ben 2 GB;
- Connettivita Wireless WiFi a/b/g integrata (oltre ad una porta USB 2.0);
- Dimensioni 93 x 72 x 2,51 mm;
- Stabilizzatore ottico Super Steady Shot;
- uscita TV
- Clip video 640×480 30 frame/sec;
La cose che mancano di più sono:
- la possibilità di fare riprese in alta definizione (in quel caso sì che il prezzo sarebbe stato adeguato)
- il mirino ottico (ma in una macchina del genere non se ne sente molto la mancanza)