Sony e Nielsen uniti per l'in-game advertising

Le due società hanno stretto un accordo che consentirà a Nielsen di utilizzare il campione a cui si appoggia per le rilevazioni televisive anche per capire che attenzione i videogiocatori prestano alle pubblicità interne ai videogiochi
Sony e Nielsen uniti per l'in-game advertising
Le due società hanno stretto un accordo che consentirà a Nielsen di utilizzare il campione a cui si appoggia per le rilevazioni televisive anche per capire che attenzione i videogiocatori prestano alle pubblicità interne ai videogiochi

Sony e Nielsen svilupperanno di concerto uno strumento per la rilevazione dell’audience e dell’attenzione che sono in grado di catalizzare o attrarre le pubblicità all’interno dei videogiochi. La partnership prevede che Sony fornisca alla società leader nelle rilevazioni televisive e in rete i dati sull’utilizzo della Playstation 3 e del network relativo (compreso Playstation Home) che verranno incrociati con i dati già in possesso sull’utilizzo che viene fatto dei videogiochi in almeno 12,000 nuclei familiari americani. In seguito, a partire dal prossimo autunno, Nielsen comincerà a tracciare statistiche d’uso e attività degli utenti attraverso il suo GamePlay Metrics System. Dunque il primo report sarà pronto per fine anno.

L’annuncio è il secondo in meno di un mese fatto da Nielsen riguardo il mondo dell’in-game advertising: il primo riguardava le strategie messe a punto con la startup di New York IGA per capire il riscontro che hanno le pubblicità nei videogame.

Sony non è l’unica casa coinvolta nella videoludica ad interessarsi al piazzamento di spazi pubblicitari all’interno dei giochi: già Microsoft nel 2006 ha acquistato Massive, una compagnia specializzata in pubblicità interna ai videogame, per 200 milioni di dollari, mentre Google faceva proprio AdScape. A quanto pare, invece, Sony ha deciso che è meglio rimanere neutri e collaborare con quanti più partner è possibile.

L’accordo con Nielsen consentirà rilevazioni accurate e precise sulla base del medesimo campione utilizzato per le rilevazioni televisive (come ha spiegato Karen Gymesi di Nielsen a Next Generation): «siamo in grado di misurare le statistiche per ogni device che si attacca al televisore», chiarendo come il mercato delle console sia solo l’inizio della strategia per le rilevazioni dei videogames.

La speranza di Sony rimane comunque quella di riuscire ad avere, grazie alla sezione NetRatings di Nielsen, anche un miglior tracciamento dell’uso che gli utenti fanno delle loro opzioni di gioco online. Per il momento però le possibilità di Nielsen si limitano a sapere in quali case si gioca ai videogame, quando, a quali giochi, quale membro della famiglia sta giocando e per quanto tempo. Le dimensioni online e mobile della misurazione sono previste solo per il futuro.

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