Sarà la crisi economica mondiale e il conseguente calo delle vendite o molto probabilmente la voglia di riprendere la leadership del mercato dopo il recente predominio di Samsung, che ha favorito la creazione di una joint venture tra i colossi dell’elettronica di consumo giapponese Sony e Sharp.
Pochi giorni fa, infatti, è stato reso ufficiale un accordo per produrre e vendere pannelli LCD di grosse dimensioni e relativi componenti. La nuova divisione Sharp Display Products Corporation, con sede a Sakai City, Osaka, aprirà i lavori nel prossimo mese di ottobre.
La road map dell’accordo prevede che entro dicembre, Sony investirà 10 miliardi di yen nella divisione Sharp Display Products Corporation in cambio di azioni. La stessa Sony prevede di effettuare ulteriori apporti di capitale man mano che la produzione andrà avanti. La proprietà di Sharp Display Products Corporation sarà così suddivisa: il 66 per cento sarà di Sharp e il 34 per cento di Sony.
L’impianto di Sakai City sarà il più avanzato del mondo per la produzione e la ricerca su pannelli LCD: si lavorerà soprattutto su schermi di decima generazione di grandi dimensioni e sui moduli che compongono lo schermo; il tutto con un ritmo tale da far prevedere una riduzione del costo dei TV LCD super larghi già dal 2010.