Sony Ericsson, nonostante la sua presenza tra i partner che hanno affiancato Microsoft al lancio di Windows Phone 7, non ha in programma la commercializzazione di alcuno smartphone basato sulla piattaforma mobile di Redmond. Queste le intenzioni dell’azienda, stando a quanto trapelato dai padiglioni dell’evento Business Innovations Forum in scena presso l’università di Stanford.
La joint venture, dopo aver accantonato Symbian, si è concentrata sulla realizzazione di dispositivi equipaggiati con Android. Una scelta che, nelle dichiarazione dei vertici societari, ha portato i risultati sperati. Sony Ericsson non abbandonerà dunque il sistema operativo di Google per passare a Windows Phone 7, nemmeno in parte, almeno fino a quando quest’ultimo non si dimostrerà all’altezza delle aspettative.
Non è comunque detta l’ultima parola. L’azienda ha in passato già lavorato a stretto contatto con Microsoft, lanciando sul mercato telefoni basati sulla versione della piattaforma allora denominata Windows Mobile, e potrebbe fare lo stesso in futuro.
Ciò di cui necessita il colosso di Redmond, almeno nell’ambito dei telefoni cellulari di ultima generazione, è proprio la fiducia dei grandi produttori che, in un mercato ad oggi fagocitato quasi interamente da iOS e Android, sembrano faticare a trovare il coraggio per investire su device con sistema operativo differente.