Una possibile collaborazione tra Sony Ericsson e il reparto videogames dell’azienda giapponese potrebbe portare alla nascita del primo PlayStation Phone. A sostenerlo è Bert Nordberg, CEO di Sony Ericsson, che accende nuovamente la luce su un prodotto già al centro dei rumor qualche tempo fa, ma che sembrava, almeno momentaneamente, finito nel dimenticatoio.
C’è molto fumo, e da qualche parte deve esserci il fuoco. Sony ha un’offerta nel campo dei videogiochi, e ciò risulta molto interessante.
Qualcosa sembra dunque muoversi, ma in totale silenzio. Ogni dettaglio di un eventuale telefono destinato al mondo dei videogiochi verrà svelato al Mobile Word Congress del prossimo mese di febbraio, lasciando dunque spazio solo a ipotesi, anche se piuttosto suggestive. Lo stesso Nordberg ha in precedenza affermato che gli attuali smartphone touchscreen non sono ottimizzati per i giochi, e dunque Sony Ericsson potrebbe aprire la strada verso un nuovo orizzonte nel settore.
Del resto, l’enorme know-how di Sony nel campo dei giochi, grazie a un’esperienza decennale nel campo con una delle console più prolifiche di sempre, offrirebbe al gruppo nato dall’accordo tra Ericsson e il colosso nipponico un’importante base sulla quale lavorare. Il livello tecnologico, spiega Nordberg, è già sufficientemente alto da eliminare molti problemi nella realizzazione di uno smartphone orientato al gaming.
Allo stesso tempo, però, potrebbe rivelarsi tutto frutto dell’immaginazione: il prodotto che sarà rivelato a febbraio potrebbe essere null’altro che lo slate Anzu, un dispositivo con display da 4,3″ e basato su Android. Solo in quel di Barcellona sarà possibile svelare l’arcano, e nel frattempo gli appassionati del settore sperano.