Sony Ericsson ha annunciato di aver conseguito perdite nette durante l’ultimo trimestre pari a 23 milioni di euro: una cifra che, rispetto alle aspettative degli analisti di mercato, si collocherebbe su una soglia inferiore rispetto alle ultime previsioni.
Il merito, probabilmente, va attribuito ai recenti piani societari di riduzione dei costi, che sono stati in grado di contrarre l’ammontare dei numeri con il segno negativo.
Le stime degli osservatori prevedevano infatti perdite per circa 72 milioni di euro: nonostante i risultati siano stati nettamente migliori alle aspettative, tuttavia, permane un’elevata cautela di giudizio nei confronti del futuro della società, che non potrà che essere fortemente condizionata (come gli altri attori del settore, d’altronde) dall’impatto che la crisi economica internazionale potrà avere sulla domanda dei propri prodotti.
Rispetto ad altre compagnie internazionali, tuttavia, Sony Ericsson potrebbe subire minori influssi negativi, grazie ad una concentrazione dei propri business preponderante nel vecchio continente, attualmente meno interessato dalla contrazione dei consumi. Sul prossimo anno permane invece da parte degli osservatori una grandissima incertezza anche sulle condizioni europee.
Intanto, però, la Borsa sembra apprezzare i risultati della società, premiando i titoli della compagine con un incremento superiore al 7%.