Di certo, tra quanti pensano che il classico impianto stereo Hi-Fi sia ormai sorpassato in favore dei dispositivi per la riproduzione della musica che la tecnologia mette a disposizione non c’è sicuramente Sony. La casa giapponese, infatti, ha appena presentato tre nuove proposte che costituiscono l’offerta della sua Serie G.
Eleganti e dalla linea classica, caratterizzati da una finitura in alluminio spazzolato che regala un tocco retro e risulta gradevole alla vista, i tre micro Hi-Fi Sony Serie G si presentano con dimensioni compatte e ottime promesse per quanto riguardo la qualità del suono, resa di ottimo livello anche grazie all’impiego della tecnologia “geometric grounding”, che secondo Sony garantisce una qualità del suono superiore e riduce al minimo la distorsione, riuscendo a riprodurre un suono di qualità indifferentemente dal tipo di musica ascoltata.
I diffusori per i tre modelli sono caratterizzati da un mobile in legno e finitura laccata lucida, con un amplificatore da 60 watt per canale e la garanzia della compatibilità con i vari iPod e iPhone grazie alla porta USB frontale, che può essere usata anche per collegare una pen drive, un lettore MP3 o un hard disk portatile e riprodurre così i brani archiviati.
Al vertice della Serie G si trova il modello CMT-G2NiP, che presenta un collegamento WiFi molto utile per riprodurre la musica direttamente al PC senza cavi, con la possibilità di accedere allo streaming delle Internet radio e, vista la compatibilità DLNA, di interfacciarsi senza problemi alla rete domestica.
Interessante è anche il modello immediatamente inferiore, cioè il CMT-G1BiP, il quale non ha la funzione di collegamento alla Rete ma il cui sintonizzatore è compatibile con la radio digitale DAB, mentre alla base dell’offerta si piazza il CMT-G1iP, ideale per l’ascolto delle stazioni radio FM, dei compact disc o dei file audio memorizzati nei supporti compatibili con cui il sistema è in grado di interfacciarsi.
I nuovi micro Hi-Fi Sony Serie G saranno disponibili da fine agosto a prezzi che devono ancora essere comunicati.