Secondo un rapporto dell’agenzia di stampa Reuters, i dirigenti di Sony starebbero valutando nuove strategie per la divisione mobile del gruppo, comprese le possibilità di cessione o di alleanze con altri gruppi. Nonostante i numeri di vendita dei dispositivi mobile di Sony siano buoni, la società deve fare i conti con un bilancio negativo con una perdita di 1,9 miliardi di dollari nell’anno fiscale che si concluderà a marzo.
Secondo Reuters, non ci sarebbero ancora offerte concrete sul piatto, tuttavia Sony ha voluto mandare chiaramente un messaggio alle altre aziende che è pronta a nuove alleanze o alla cessione del ramo d’azienda del settore mobile. L’eventuale vendita della divisione mobile non rappresenterebbe comunque una grande sorpresa. Già di recente, Sony ha seguito una strategia industriale analoga con la divisione Vaio ceduta nel 2014 e scorporando contestualmente la divisione TV. Inoltre, i più forti brand dell’azienda sono legati ai sensori d’immagine per le fotocamere digitali ed all’intrattenimento con le console PlayStation. Sony, dunque, disporrebbe ancora di settori forti dove puntare per la sua crescita.
A conferma della volontà di Sony di voler ristrutturare parte dell’azienda, le dichiarazioni del CEO Kazuo Hirai che ha riconosciuto come la divisione mobile e TV richiedano oggi una profonda revisione per evitare che vadano in rosso entro tre anni, pur riconoscendo che l’elettronica, insieme ad intrattenimento e finanza continueranno ad essere un business importante per il gruppo.
La strada scelta da Sony per ristrutturare l’azienda è oggi una consuetudine abbastanza comune anche tra le altre grandi società. Si pensi, per esempio, a Nokia che ha venduto la divisione mobile a Microsoft o ad eBay che ha scorporato PayPal.