Le azioni di Sony hanno ceduto oltre il 4% alla Borsa di Tokyo a causa del ritiro dai negozi di più di 430 mila laptop Vaio dopo la scoperta di un possibile e pericoloso malfunzionamento che avrebbe potuto portare a un surriscaldamento eccessivo e, nel peggiore dei casi, allo sprigionamento di fiamme dal computer della compagnia giapponese.
Il mercato ha pertanto punito severamente l’ennesimo passo falso di Sony, che già negli scorsi anni si era resa colpevole di aver distribuito batterie non conformi, provocando una perdita economica di quasi 500 milioni di dollari e una di immagine forse ancor più grave.
La società ha tuttavia tranquillizzato i propri investitori, sostenendo che l’impatto dei ritiri sul valore complessivo degli utili sarà molto basso.
A preoccupare gli analisti, però, è soprattutto l’aspetto reputazione: l’immagine di Sony ha subito un nuovo duro colpo, e la lentezza nel prendere provvedimenti per quest’ultima vicenda non può che far sorgere più di qualche semplice dubbio sull’efficienza della società in tema di controlli.