Sony presenterà un HMD per PS4 al TGS 2013

Il Tokyo Game Show 2013, in scena dal 19 al 22 settembre, potrebbe riservare un’ultima, grande sorpresa per quanto riguarda le console next-gen. Giungono oggi indiscrezioni sulla possibile presentazione di un dispositivo HMD realizzato da Sony appositamente per PS4. L’acronimo sta a indicare head-mounted display, ovvero uno schermo da indossare in testa, capace di immergere il giocatore in un vero e proprio mondo virtuale che occupa l’intero campo visivo.

La fonte del rumor, comparso poco fa sulle pagine del sito CVG, è uno sviluppatore ritenuto vicino a Sony, che per ovvie ragioni ha preferito restare anonimo. A quanto pare una delle software house già al lavoro per sfruttare l’hardware in questione sarebbe Evolution Studios, impegnata nello sviluppo del titolo automobilistico Driveclub. In questo caso il display servirà per dare al giocatore la sensazione di trovarsi realmente in pista, con una visuale a 360 gradi di ciò che accade all’interno dell’abitacolo. Una nuova dimensione per l’intrattenimento videoludico, dunque, dopo i risultati piuttosto deludenti che ha fatto registrare l’impiego del 3D nell’ambito gaming.

Così come accadrà per la nuova videocamera PlayStation Eye, anche il device HMD di PlayStation 4 sarà venduto separatamente, oppure con un bundle speciale contenente anche al console, ovviamente a prezzo maggiorato. Al momento non è possibile ipotizzare un esborso economico per l’acquisto, se non facendo riferimento ad altri prodotti simili commercializzati in passato da Sony. È il caso ad esempio del modello HMZ-T2 (raffigurato nell’immagine di apertura), attualmente in vendita sul sito ufficiale a 699 euro, oppure al Sony HMZ-T3W il cui arrivo nel nostro paese è stato ufficializzato nelle ore scorse. Che si possa trattare proprio di quest’ultimo? Ipotesi probabile, ma che al momento non è possibile definire come certa.

Quasi certamente il dispositivo in arrivo al TGS 2013 avrà un costo inferiore, così da poterne consentire una diffusione su larga scala e spingere anche gli sviluppatori third party a sfruttarne le caratteristiche all’interno dei titoli. Se ne saprà di più nelle prossime settimane.