Il colosso giapponese dell’elettronica, Sony, molto probabilmente, registrerà una perdita operativa di circa 1,1 miliardi di dollari relativa al periodo 2008/2009, dovuta principalmente al rallentamento delle vendite e al forte aumento del cambio sullo yen verificatosi nell’ultimo periodo.
Così dice una fonte a conoscenza delle informazioni, si legge in una nota di CNBC, rivelandole al quotidiano Nikkei Business, sul quale si precisa che la perdita potrebbe raddoppiare fino a circa 200 miliardi di Yen durante l’inventario del trimestre gennaio – marzo.
La fonte delle informazioni, che ha parlato a condizione di anonimato, dato che Sony non ha ancora dichiarato ufficialmente le sue previsioni, ha detto che il gruppo potrebbe dichiarare una perdita operativa di 100 miliardi di yen, al posto della sua precedente stima di profitto dichiarata in 200 miliardi di yen.
Mami Imada, portavoce di Sony Corp, ha detto che le cifre comunicate sulla potenziale perdita, sono solo speculazioni e si è rifiutato di aggiungere ulteriori commenti in merito, ma analoghe considerazioni sull’azienda sono apparse anche su altre fonti di informazione.
La crisi economica mondiale ha frenato la domanda di televisori LCD, fotocamere digitali e altri prodotti elettronici, causando l’accumulo delle scorte dei vari prodotti e la relativa caduta dei prezzi.
Anche il quotidiano Times di Londra ha scritto sull’argomento, informando che Sony avrebbe intenzione di annunciare la chiusura di alcune grandi fabbriche e divisioni giapponesi, ma anche questa volta la società ha negato l’esistenza di qualsiasi piano in merito.
Yoshiharu Izumi, analista finanziario di JpMorgan ha detto:
“Sony potrebbe ridurre il numero di prodotti che offre, e si può anche prendere in considerazione la vendita della sua unità finanziaria.”
Il comunicato ufficiale sulla trimestrale di Sony Corp. riguardante i risultati sulle entrate, sono attesi per il 29 gennaio.