Da qualche giorno, complice una nuova boccata di tempo libero, ho ceduto alla tentazione e ho acquistato una PSP Slim (Playstation Portable) della Sony. Strano a dirsi, non con l’obiettivo di giocarci, ma per sperimentarne le potenzialità soprattutto nel campo della mobilità. Fin dal primo contatto che ho avuto con questo giocattolino infatti, ho sempre pensato che celasse delle grandi potenzialità nascoste, ben oltre le classiche applicazioni videoludiche.
Ma andiamo con ordine, partendo dall’hardware: uno generoso schermo da 4.3″ a 400×272 pixel e ottimamente visibile all’aperto sotto la luce diretta del sole, autonomia di diverse ore, collegamento WiFi, slot per Memory Stick, i cui tagli più capienti arrivano fino a 8Gb. E nei suoi 220 grammi è inclusa anche una vera chicca: l’uscita video! Considerando che la si trova a non più di 160 euro (senza offerte o promozioni), un rapporto hardware/costo davvero non banale.
Oltre a quanto già elencato, è disponibile anche la Go!Cam, che permette di aggiungere “un occhio” alla PSP. Visti gli ultimi trend del mercato, che si orienta verso device sempre più “Internet enabled”, abbiamo già il supporto a quasi tutto quello che serve per usufruire di molte delle potenzialità della Rete.
Anche il software fornito di serie ben si sposa con questa filosofia: troviamo già installati Skype (qui un video esplicativo) e Go!Messenger, un client di Instant Messaging, VoIP e videochiamata realizzato da British Telecom. Completano la dotazione il browser integrato, che altri non è che il NetFront della Access, un programma per sentire le radio in streaming e un lettore di feed RSS (online e offline).
Ma sono gli homebrew che riservano le soddisfazioni maggiori: PSPTube ad esempio, un programma che permette di vedere i video di YouTube, Google Video e molti altri direttamente sulla propria PSP oppure salvarli per poi rivederli quando si è offline. Combinato con altri lettori multimediali e attaccando la PSP al televisore grazie all’apposita uscita, abbiamo tra le mani un piccolo multimedia center.
Oppure, grazie a PSPKVM, viene fornito il supporto per una JavaME sulla console, con la possibilità di far girare molti programmi Java, come ad esempio un client di posta (anche quello di Google Mail).
Ci sono poi lettori per file PDF e TXT, che trasformano la console in un comodo ebook reader. Scommetto che non tarderanno ad arrivare anche lettori per file OpenOffice.org, Word, Excel e PowerPoint. Così, sempre grazie all’uscita video, basterà portarsi dietro solo la PSP per proiettare slide e presentazioni, dimenticandosi dell’ingombro di un portatile.
Vi confido che sto scoprendo giorno dopo giorno applicazioni davvero interessanti per questo gioiellino, e considerando anche che si possono realizzare le proprie, continuo proprio a pensare che la PSP, soprattutto per quanto riguarda la multimedialità e l’uso di Internet, si dimostri un’alternativa interessante ai più classici (e costosi) palmari e smartphone. Che ne pensate?