La PSP (Playstation Portable) e la Nintendo DS corrispondono a due modelli radicalmente diversi, due visioni opposte di cosa debba essere l’intrattenimento in mobilità e di quale sia la direzione sia a livello di marketing che a livello di tecnologia da prendere. La polifunzionalità della prima contro il gaming puro e destinato al pubblico più ampio possibile della seconda.
Ora la Playstation Portable rilancia sul piatto mettendo sul mercato un nuovo modello che non porta particolari innovazioni, ma implementa e migliora tutto quanto già sia parte dell’idea tipica di Playstation per l’intrattenimento portatile. La PSP-3000, pronta da metà ottobre per il mercato giapponese, infatti, ha il compito dichiarato di tentare un nuovo attacco alla Nintendo DS, il cui strapotere è stato seriamente messo in crisi in Giappone grazie anche all’uscita del fortunato videogioco “Monster Hunter Freedom 2G”.
Le migliorie tecniche si traducono innanzitutto in uno schermo LCD maggiormente definito, che aumenta la visibilità di giorno e diminuisce i tempi di risposta, in un’uscita video anche per televisori dotati di connettori analogici e in un microfono maggiormente sensibile (caratteristica già cardine per la DS) con l’obiettivo di rendere migliore l’esperienza delle telefonate in VoIP (Skype è supportato da sempre). E’ del resto acclarato che l’80% di chi compra una PSP la usa anche per fare tutte quelle altre cose che non sono “giocare” come visualizzare film, ascoltare musica o navigare in Rete.
Nonostante fino ad ora siano state vendute 10 milioni di console, a fronte delle 32 milioni di Nintendo DS, Sony non sembra essere intenzionata ad arrendersi. La società cavalca il momento positivo accompagnando l’uscita del nuovo modello, dotato dello stesso prezzo della versione precedente (comunque inferiore a quello del DS), con giochi come l’atteso “Dissidia Final Fantasy”, nuovo capitolo dell’ormai famosa saga.