Dopo la tempesta dello scorso aprile, Sony è in cerca della quiete per il suo PlayStation Network, la piattaforma videoludica online che tenta a poco a poco di rialzarsi e di riconquistare credibilità, con l’obiettivo di convincere quella percentuale di pubblico, pari al 10% circa, che ha abbandonato il network dopo il furto dei dati sensibili dai server Sony messi in atto da alcuni cybercriminali, forse gli Anonymous.
Il nuovo corso del PlayStation Network sta prendendo vita però in queste settimane, quando, seppur non ancora confermato ufficialmente, sembra siano partiti i test interni al gruppo giapponese per testare una nuova versione della piattaforma, che dovrebbe cambiare nell’aspetto dell’interfaccia e nell’impostazione dei menu, con l’apertura ai contenuti video che si aggiungerebbero ai tradizionali videogiochi presenti in database.
Il nuovo PlayStation Network avrebbe così nuove schede collegate tra loro e una nuova funzione che consentirebbe di cercare in tempo reale, ad esempio mentre si digita un titolo, i contenuti offerti, mentre nella parte destra della rinnovata interfaccia saranno mostrate alcune informazioni secondarie sul contenuto video che si sta cercando, consentendo all’utente di avere una panoramica immediata e abbastanza completa sul film di suo interesse, proprio così come avviene con i giochi.
Oltre all’arrivo dei film e delle relative informazioni consultabili in tutta semplicità, l’altra novità dovrebbe essere la presenza di una nuova sezione, identificata dalle indiscrezioni con il nome di “Offerte della settimana” e che, come si può facilmente immaginare, sarebbe deputata ad accogliere tutte le offerte e gli sconti messi in atto dal gruppo per i clienti registrati.
Il lavoro di rinnovamento si annuncia quindi parecchio corposo quanto necessario per riavere la fiducia dei propri utenti, anche se rimangono aperti alcuni interrogativi riguardanti gli altri servizi online di Sony coinvolti, insieme al PlayStation Network, nel furto di informazioni dello scorso aprile.
Un’apertura del PSN a contenuti diversi dai giochi come i film, ad esempio, potrebbe andare a interferire con il servizio di distribuzione video on-demand come Qriocity, il cui accesso è riservato ad altri apparecchi diversi dalla console multimediale come TV, lettori Blu-Ray e impianti Home Cinema.