Niente più PlayStation Mobile per i dispositivi Android lanciati in futuro. È quanto ha deciso Sony, che continuerà comunque a garantire il supporto per i modelli già certificati. La compatibilità della piattaforma sarà inoltre garantita per i device equipaggiati con il sistema operativo 4.4.2 KitKat e con le versioni precedenti, ma non per tutti quelli che hanno installato la release 4.4.3 o la più recente 4.4.4. Su questi smartphone e tablet i giochi potrebbero dunque presentare dei problemi.
Confermata invece la totale assenza di compatibilità con Android “L release”, al debutto nel corso dell’autunno. L’azienda giapponese ha inoltre dichiarato che non sarà rilasciata la certificazione per nuovi dispositivi. Il progetto sembra dunque non aver riscontrato l’accoglienza sperata, spingendo così Sony al taglio annunciato oggi. L’obiettivo iniziale era quello di mettere a disposizione su smartphone, tablet e PS Vita una serie di titoli prelevati dal catalogo PSOne, oppure sviluppati da realtà indipendenti. Molti di questi sono però stati distribuiti nel corso del tempo dalle software house direttamente sulle piattaforme Google Play e App Store, talvolta sotto forma di remake con controlli touch.
Il servizio PlayStation Mobile è accessibile in Italia fin dal lancio, avvenuto il 3 ottobre 2012. Inizialmente sono stati messi a disposizione 21 titoli (tra i quali anche Super Crate Box, Twist Pilot, Rebel, Fuel, Cubix, UnderLine, WordBlocked e Everybody’s Arcade), a cui se ne sono aggiunti altri in seguito per un totale di oltre 100. Il prezzo di vendita per ogni singolo gioco oscilla tra i 0,50 e i 7,50 euro. La certificazione per la compatibilità è stata assegnata, oltre ovviamente a tutti i prodotti della linea Xperia, a smartphone Android come HTC One X, HTC One X Plus, HTC One S e HTC One V, quelli della linea Sharp Aquos e altri modelli di Fujitsu, Wikipad e Alcatel.