Sony, uno dei leader mondiali nella produzione di dispositivi per l’elettronica di consumo, ha annunciato (come previsto dalla gran parte degli osservatori di mercato), qualche giorno fa, di aver pianificato un taglio del dividendo sui titoli azionari del 15%.
La causa di questa iniziativa della società giapponese andrebbe ricercata principalmente nell’attuale andamento dei dati della compagine, che sta fronteggiando un delicato scenario contraddistinto dall’emersione di una perdita operativa da record.
Il dividendo subirà così una riduzione a 42,5 yen per azione (circa 0,43 dollari) per l’anno fiscale che terminerà il 31 marzo 2009, contro una precedente previsione di 50 yen per azione. Il dividendo annuale di Sony rimane comunque sensibilmente più alto di quello pari a 25 yen pagato un anno fa ai propri azionisti.
I soldi risparmiati con la riduzione del dividendo rientrano nell’ottica di ristrutturazione dei conti societari prevista dal chief executive officer Howard Stringer, che ha in precedenza dato il via alla riduzione di 16.000 posti di lavoro nelle strutture locali e internazionali.