Tutti i videogiochi sviluppati per la PS4 dovranno obbligatoriamente essere giocabili in streaming anche su PlayStation Vita, fatta eccezione per quelli che sfruttano un hardware specifico come ad esempio la videocamera Eye. Lo ha confermato il presidente di Sony Shuhei Yoshida con una dichiarazione condivisa su Twitter.
Inizialmente l’informazione era stata lanciata da una fonte anonima a Digital Foundry, la quale aveva dichiarato che il supporto alla funzionalità Remote Play di PS Vita è rientrata tra i requisiti minimi di sviluppo dei giochi dedicati alla PlayStation 4. Di conseguenza i developer saranno costretti a integrare tale possibilità in ogni titolo, a patto che appunto quel relativo gioco non richieda delle particolari periferiche che l’handheld non possiede o che non supporta. E in effetti sarà proprio così, dato che la conferma è giunta proprio da Sony.
La potenza della PS4 unita a quella della PS Vita dovrebbe svelare ciò che tale funzionalità è in grado di fare e aiutare la console portatile a ottenere un maggiore appeal sul mercato. Infatti, chi ad oggi ne possiede un’unità non è soddisfatto della lineup di titoli a disposizione, e peraltro l’handheld fatica a vendere in ogni territorio. Sony ha dunque pensato a un’ottima mossa che certamente renderà felici tutti coloro i quali possiedono una PS Vita, a patto che stiano valutando l’acquisto della piattaforma next-gen.
È possibile che durante l’E3 2013 di Los Angeles, il gruppo nipponico condivida maggiori informazioni a riguardo, magari mostrando qualche titolo PS4 in esecuzione su PS Vita via streaming. Già durante l’evento di presentazione della nuova console, Sony aveva già mostrato Knack – uno dei giochi di lancio per PlayStation 4 – giocato proprio sull’handheld.