La trimestrale Sony non offre spunti troppo positivi per il gruppo nipponico. In particolare, come ampiamente da previsioni, è la PlayStation la nota dolente in quanto i problemi registrati prima di Natale hanno fatto slittare le entrate a metà 2007 ed al momento determinano una perdita di 200 miliardi di yen.
Migliorato l’utile di esercizio, passato da 50 a 60 miliardi, ma Reuters indica in 69.2 il consensus espresso dagli analisti. L’ampia offerta del gruppo, comunque, ha permesso di mitigare i problemi della PlayStation con una serie di dati positivi provenienti da altre divisioni quali tv e videocamere digitali.
Nel frattempo la PlayStation è attorniata da nuove preoccupazioni: se la console non dovesse imporsi, per Sony il salasso si prolungherebbe nel tempo. Per questo motivo alcuni analisti consigliano e prevedono un consistente calo dei prezzi entro il primo anno sul mercato (fino a 150 euro in meno). Oltre ad Apple e Samsung, infatti, i nuovi “nemici” vanno visti in Microsoft e Nintendo. Il problema non sarebbe però insormontabile ed i margini per rientrare in gioco rimarrebbero accessibili.