Grandi manovre dalle parti della telefonia mobile. Stando un’indiscrezione del Wall Street Journal, sembra che la Sony voglia acquistare tutte le quote del gruppo Sony Ericsson e puntare dritto verso la massima integrazione nella mobilità.
La parola magica è facile da intuire: smartphone, il vero cuore dell’economia basata su applicazioni e social network nel futuro prossimo. Così Sony è pronta a sborsare una cifra tra 1,3 e 1,7 miliardi di dollari per accaparrarsi tutta l’azienda, brevetti e tecnologie compresi.
Probabile che il primo passo sarà l’incontro con il sistema operativo Android, in questo momento l’unica ancora di salvezza per chi, come i giapponesi, sono concorrenti con Apple e sono esclusi dal sistema Microsoft, che da tempo ha fatto una scelta in house, affidandosi ai nuovi Windows Phone.
La concorrenza molto forte, le altre trattative e acquisizioni in corso nel settore (Google-Motorola, e forse Microsoft-Nokia) e il fatto, tecnicamente erroneo, di avere tutti i device di marchio esclusivo Sony tranne gli smarphone, starebbero per far propendere al gruppo nipponico a una soluzione integrata e onnicomprensiva, che cercherà di erodere mercato alla Apple, indebolita da alcuni passi falsi sui suoi iPhone.