Sony continua a lanciarsi nel mondo Android con un nuovo modello: Xperia Sola, una valida alternativa a Xperia S, quest’ultimo un Android Gingerbread accolto in modo contrastante dall’utenza.
Lo smartphone, su cui è montata la versione 2.3 del sistema operativo di Google, si caratterizza per uno schermo TFT da 854×480 pixel, da 3,7 pollici in diagonale e chiamato Reality Display per la sua brillantezza, da non confondersi però con il più performante Retina Display di Apple. Tra le altre dotazioni hardware, una fotocamera da 5 MP, il supporto alla tecnologia NFC e un processore dual core da 1 Ghz di potenza, brandizzato NovaThor.
Di particolare interesse è una nuova funzione pensata specificatamente per Xperia Sola: il “Floating Touch“. Si tratta di una tecnologia creata per facilitare le operazioni di navigazione, trasformando la normale reattività di uno schermo tattile nei movimenti tipici di un cursore mouse sullo schermo. Aperto il browser, infatti, è possibile semplicemente sfiorare il display con le dita per evidenziare testi, effettuare lo scrolling o qualsiasi altra operazione, esattamente come il cursore del computer si muove sullo schermo allo spostamento del mouse. Ovviamente, per selezionare un elemento o cliccare un pulsante è necessario provvedere con la normale procedura di tap.
Tra la dotazione ormai classica di ogni smartphone che si rispetti, la possibilità di registrare video in HD, un navigatore GPS completo di mappe, la compatibilità per la trasmissione in WiFi di filmati e immagini dal device a un televisore di ultima generazione abilitato. L’esperienza d’uso, invece, promette di essere molto buona, anche se per coglierne al meglio le peculiarità bisognerà attendere che Sony rilasci l’upgrade ad Android Ice Cream Sandwich, previsto a ridosso dell’estate.
Il design, infine, è minimale ma efficace: lo smartphone ha forme rettangolari poco arrotondate e tutti i pulsanti fisici sono posti ai lati, mentre il retro è occupato dal grande obiettivo fotografico, arricchito dalla presenza di un flash LED. Il dispositivo verrà messo in vendita entro la fine del secondo quarto fiscale e vi è una curiosità tutta legata all’Italia: il telefono nel nostro paese si chiamerà Xperia Sole, ma non è dato sapere se il cambio di nomenclatura sia stato effettuato per evitare fin troppo facili giochi di parole con il nome di battesimo originale.
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