Sony Mobile Corporations ha approfittato del recente World Mobile Congress di Barcellona per un lancio in grande della rinnovata famiglia di smartphone. Ha calato un vero e proprio tris d’assi con i modelli Xperia S, P e U, tutti basati su piattaforma Android. Disponibili sul mercato tra aprile e maggio 2012, rischiano di far passare in secondo piano quello che, per caratteristiche tecniche e stile accattivante, rischia di diventare il classico jolly per Sony, in un mercato sempre più competitivo.
Infatti, Sony Xperia sole, integrando il meglio della tecnologia e dell’intrattenimento Sony con un design attuale e unico, nasce per soddisfare le esigenze più disparate degli utenti mobile, oltre a essere offerto a un prezzo molto accattivante.
Come gli altri nuovi smartphone, Sony Xperia sole poggia su quattro solidissimi pilastri costituiti da altrettante tecnologie proprietarie Sony: certificazione PlayStation per il gaming mobile; Bravia Engine per la riproduzione video in alta definizione; certificazione Walkman per l’audio digitale; tecnologia Exmor R per la fotocamera integrata. L’ecosistema integrato Sony si configura come un’unicità importante nel panorama attuale, dove è sempre più difficile emergere.
Per Sony Xperia sole questo non sembra essere un compito difficile, date le sue caratteristiche esclusive, a partire dallo schermo Reality Display da 3,7″ con Mobile Bravia Engine (854×480 pixel), quasi “fluttuante” così com’è appoggiato sul compatto chassis monolitico (9,9 mm).
Già dal primo approccio si nota l’innovativo sistema di navigazione floating touch, tecnologia proprietaria di Sony al debutto sugli smartphone: consente di navigare in Internet senza toccare lo schermo, semplicemente avvicinando le dita che agiscono come un cursore in movimento; una volta individuato un link, questo viene evidenziato e basta un semplice tocco per aprirlo.
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Come ogni nuovo smartphone che si rispetti, troviamo anche la tecnologia NFC, abilmente sfruttata da Sony tramite i cosiddetti Xperia SmartTags. In pratica, possiamo programmare i due dischi NFC in dotazione per facilitare la fruizione quotidiana del Xperia sole da parte dell’utente: avvicinando lo smartphone a uno SmartTag, viene lanciato un profilo pre-configurato del telefono, con un massimo di 10 comandi. Per esempio, in auto possiamo abilitare il collegamento Bluetooth con l’autoradio e, contemporaneamente, avviare il navigatore satellitare, invece in casa possiamo avviare la connessione DLNA con un televisore per riprodurre contenuti multimediali.
La multimedialità rimane un fiore all’occhiello per gli smartphone Sony, così sul Xperia sole ritroviamo l’accesso diretto a Sony Entertainment Network con applicazioni Video and Music Unlimited pre-caricate. La riproduzione di video e audio in alta definizione brilla per la qualità elevata, in particolare abbiamo apprezzato il suono nitido e pieno portato dalla tecnologia xLoud.
Passando al comparto fotografico, Sony ha lavorato non solo sulla qualità delle immagini catturate e precisione dell’autofocus, ma anche sulla reattività generale, con un passaggio dalla modalità stand-by allo scatto in poco più di un secondo, come abbiamo potuto verificare nella nostra prova in anteprima. Peccato per la risoluzione di “soli” 5 megapixel e per i video catturati in formato HD 720p.
Tornando a caratteristiche più tradizionali per uno smartphone, Sony Xperia sole sfrutta un processore STE U8500 dual-core da 1 GHz, ha una capacità di 8 GB (fortunatamente espandibili con schede microSD sino a 32 GB) e gira su OS Android 2.3 Gingerbread, con aggiornamento previsto all’ultima release 4.0 Ice Cream Sandwich entro l’estate. In fatto di connettività non manca nulla, a parte un’uscita HDMI.
Sarà disponibile nei colori nero, bianco e rosso a partire da luglio, a un prezzo stimato al pubblico di 299 euro.