Lamar Smith, colui il quale ha firmato e promosso la tanto discussa legge antipirateria SOPA, non pare essere l’unico ad aver violato la sua stessa normativa con una clamorosa gaffe: anche i sostenitori della PIPA sono stati sorpresi nel violare le leggi sul copyright agendo nei fatti contro i propri stessi principi (o almeno contro i principi abbracciati con le proposte appoggiate al Congresso).
VICE, ovvero il blog responsabile proprio della brutta figura relativa alla violazione di Lamar Smith, ha raccolto nei giorni scorsi alcune segnalazioni da parte di svariati utenti che hanno colto con le mani nel sacco alcuni sostenitori della PIPA in evidente violazione della stessa normativa che stanno supportando con forza. Insomma un flop che rischia di suscitare polemiche ulteriori qualora tale legge divenisse operativa.
Sono molti i nomi dei sostenitori colti in flagrante: tra quelli diffusi da VICE, si segnala innanzitutto il senatore Roy Blunt, il quale avrebbe utilizzato sul proprio profilo personale di Twitter un’immagine protetta da copyright, scattata dal fotografo Walter Rowland. Contattato da VICE per un commento a caldo, la parola è stata lasciata alla moglie, presente nella fotografia utilizzata, : «Wow, sono così sorpresa nel vedere che qualcuno potrebbe fare una cosa simile, particolarmente se si tratta di un senatore! È comunque più di una semplice violazione perché io sono presente nella foto e dunque è come se sostenessi le sue convinzioni. Sì, questa è una delle fotografie scattate da mio marito, un fotografo semi-professionista, e no, lui non ha dato alcuna autorizzazione [per utilizzarla, ndr]». Il senatore Blunt ha provveduto immediatamente a sostituire l’immagine sul suo profilo Twitter una volta appresa la notizia, nel tentativo di cancellare le proprie tracce. Tentativo fallito, dato che vi è uno screenshot a dimostrazione dell’imperdonabile gaffe.
Anche Claire McCaskill, senatrice e sostenitrice della PIPA, ha utilizzato un’immagine sotto copyright per il suo profilo Twitter: una fotografia mostrante l’insegna che dà il benvenuto a tutti coloro che entrano nei confini del Missouri, rubata da Flickr e scattata da J. Stephen Conn, il quale ha confermato di non aver dato alcun permesso alla senatrice per l’utilizzo di tale immagine.
Tra gli altri sostenitori della normativa anti-pirateria e colti a violare la stessa proposta di legge, figura Dennis Ross, membro del Congresso degli Stati Uniti. Ha utilizzato un’immagine di John Pritchett per il suo sito Web ufficiale, ove tra l’altro ha provveduto a ritagliare accuratamente il nome del proprietario. Infine, si segnala la violazione di copyright da parte di Sherred Brown, senatore dell’Ohio e sostenitore della PIPA, che sta utilizzando un’immagine tratta da Google Maps sul proprio sito Web ufficiale. Nessun credito è stato dato a Google per l’uso della stessa.
In queste ore molti senatori hanno girato le spalle alla PIPA ed altri sono scoperti con le mani nella marmellata: non un buon momento per una proposta di legge prima azzoppata, poi rinviata e ora apparentemente messa nell’angolo.