I tweet degli italiani sono più “maturi”, ma si twitta di meno, mentre Facebook è il luogo principe della socialità on line, con 13 milioni di utenti italiani connessi ogni giorno. È la fotografia scattata dalla prima sessione di State of the Net, la conferenza sullo stato della Rete che si è aperta oggi a Trieste.
Dopo il varo dei fondatori, Beniamino Pagliaro, Paolo Valdemarin e Sergio Maistrello, l’apertura dei lavori è spettata al mago dei numeri dei social, Vincenzo Cosenza, social media strategist di Blogmeter, che ha analizzato per l’occasione 71,6 milioni di tweet scritti dagli italiani nei primi quattro mesi del 2013.
Il lavoro illustrato nel keynote rivela un uso più consapevole di Twitter da parte degli italiani, testimoniato innanzitutto dalla crescita dell’inserimento degli hashtag (li utilizza il 30% delle persone, + 22% rispetto al 2012) e dei retweet (il 25% degli utenti li fa, + 7% verso il 2012). Cresce anche la geolocalizzazione, il 3% in più rispetto allo scorso anno, anche se cala l’inserimento dei link (-2%).
La consapevolezza trascina anche un uso più frequente: nei primi mesi del 2013 gli italiani hanno cinguettato più uniformemente durante la settimana, con un calo solo nel weekend. L’orario preferito va dalle 20:00 alle 22:00, conseguenza soprattutto della nuova abitudine a commentare le trasmissioni televisive attraverso i tweet, il cosiddetto second screen.
Tre gli argomenti più caldi di cui si parla su Twitter: il retweet, utilizzato 988.065 volte; la cronaca che, soprattutto negli ultimi mesi, ha coinciso con la politica (hashtag più popolari sono #elezioni2013, #Berlusconi, #m5s e #Bersani); i media (#sanremo2013 ha raggiunto il 2° posto nella classifica dei più twittati).
L’umore degli italiani? Pessimo
Twitter, com’è noto, esprime anche un mood, è possibile tramite degli speciali motori semantici misurare i sentimenti positivi e negativi. Nei primi quattro mesi dell’anno l’umore è stato tendenzialmente negativo, con grossi picchi relativi allo stallo istituzionale e politico. Unici picchi positivi a Capodanno e a San Valentino. Ci sono alcuni momenti in cui ci sono picchi evidenti, ad esempio durante l’elezione del Papa le conversazioni sono state caratterizzate da gioia ed espressioni di amore.
Facebook: il luogo di incontro
Altro ospite eccellente al SOTN è stato Daniele Bernardi, Solutions Engineer per Facebook. A Trieste ha portato dati freschi su Big F. Con 23 milioni di iscritti, 14 milioni di utenti attivi in Italia al giorno, 10 milioni attraverso una piattaforma mobile e 5 milioni (nel 2012 erano pari a zero) che si connettono ogni giorno solo via mobile, Facebook è la piazza di incontro in Rete. Ogni mese gli utenti italiani cliccano 3 miliardi di like, caricano 288 milioni di fotografie al mese, mandano 3,5 miliardi di messaggi privati e fanno 2 milioni di check in luoghi fisici.
A proposito delle fan pages (presto verificabili col bollino blu) la lista è abbastanza eterogenea: in testa cibo e bevande molto popolari, seguiti da trasmissmioni televisive (Le Iene) e il calcio con la pagina della Juventus. Ma se guardiamo alle interazioni quotidiane, Beppe Grillo detiene al momento il trono del maggior numero di conversazioni. Anche questo keynote ha confermato come la politica e i suoi protagonisti hanno influenzato nei primi mesi dell’anno contenuti e umori del popolo della rete.
Lo stato della Rete in Italia
Per quanto riguarda lo stato di salute del Web, in Italia sono 28,9 milioni gli utenti attivi al mese – l’80% della popolazione- in aumento dell’1,2% rispetto al 2012, e 14,3 milioni nel giorno medio (+3,8%). Cresce anche il tempo speso nel giorno medio, che ammonta a 1 ora e 28 minuti, in aumento del 9% rispetto allo scorso anno. Gli utilizzatori principali di internet durante il giorno medio sono gli uomini (7,8 milioni, + 3%), ma le donne che raggiungono una quota di 6,5 milioni, registrano una crescita del 5% rispetto al 2012.
Dal 2012 al 2013 in Italia è cresciuto l’uso di Facebook, Google+ e Linkedin, mentre è diminuito quello di Twitter: il dato emerge dall’analisi di Blogmeter sugli utenti unici. Facebook ha 22,7 milioni di utenti mensili (+4,7%), Google+ 3,8 milioni (+56,7%), Linkedin 3,5 milioni (+18,3%), Twitter 3,3 (-11,6%).
Il resto del programma
Il resto della giornata è stato caratterizzato dal focus sulla complessità, argomento stimolante scelto per questa terza edizione, il cui protagonista è stato senza dubbio Dave Snowden. Il fondatore di Cognitive-Edge è un esperto mondiale dell’organizzazione di processi decisionali tramite le tecnologie. Il suo intervento, come tutti gli altri, si può rivedere on demand tramite la piattaforma Telecom SOTN13. L’hashtag ufficiale è #SOTN13.
Domani lo State of the Net prosegue con altri keynote, dove spiccano relatori molto noti nell’ambiente, come Luca Conti, che parlerà di Personal Open data e poi discuterà insieme ad Alessia Jacona. Domani sarà anche la giornata di Doc Searls e si parlerà ancora di politica e rete con John Worth, per intenderci il guru di TechPolitics.