Alle 1:27 (ora italiana), dal Launch Complex 39A del Kennedy Space Center in Florida ha avuto inizio la missione SpaceX Crew-1. È la prima con equipaggio per l’azienda di Elon Musk, ed è diretta verso la ISS.
Gli astronauti scelti sono Michael Hopkins, Victor Glover, Shannon Walker e Soichi Noguchi, in viaggio all’interno della capsula Crew Dragon chiamata Resilience: diventeranno parte del nuovo equipaggio a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. A dire il vero, non è la prima volta che un uomo viene mandato nello spazio da SpaceX, perché Crew-1 è stata preceduta da Demo-2: si trattava tuttavia di un test e, a differenza della missione attuale (che è la prima ufficiale), gli astronauti erano due – adesso invece sono quattro, ma questo comporterà alcun problema.
Liftoff! pic.twitter.com/Unf1ScdVFB
— SpaceX (@SpaceX) November 16, 2020
Non sono mancati gli imprevisti: anzitutto un detrito che si trovava nella guarnizione del portello, e ha causato una non perfetta chiusura ermetica, ha creato un po’ di preoccupazione e ha costretto a un lieve ritardo; poi il maltempo è stato causa di un po’ di apprensione, ma alla fine le cose sono andate per il migliore dei modi e la situazione si è risolta entro i tempi stabiliti.
Ci vorranno in tutto 27 ore per raggiungere la Stazione Spaziale Internazionale, ma il lancio è avvenuto con successo e in totale sicurezza. Val la pena sottolineare che il razzo utilizzato per la missione sarà sfruttato anche per la successiva, così come la Crew Dragon usata per Demo-2. L’obiettivo è quello di ridurre i costi, da sempre ingenti, per le missioni spaziali della NASA.