SpaceX è sempre più vicino a riuscire a riutilizzare uno dei razzi Falcon 9 già sfruttati per una delle sue missioni dopo aver già tentato di riutilizzarli lo scorso anno. Come noto, SpaceX è riuscita più volte a far atterrare con successo i suoi razzi vettore dopo che avevano compiuto la loro missione spingendo nello spazio satelliti ed altri oggetti. L’obiettivo finale, ovviamente, è quello di riuscire ad abbattere i costi delle missioni spaziali riuscendo a riutilizzare gli stessi razzi vettori.
Ma la possibilità di farli atterrare indenni è solo metà del percorso necessario per poterli riutilizzare. Serve poi del tempo per ripristinarli e per prepararli nuovamente al volo. SpaceX ha, dunque, annunciato che il razzo Falcon 9 atterrato con successo lo scorso aprile ha superato con successo una prova di riaccensione statica nel suo stabilimento del Texas. In altri termini, significa che SpaceX ha avviato i motori che si sono accesi perfettamente. Il prossimo step, dunque, sarà quello di effettuare un nuovo lancio. Il test dimostra che il razzo funziona ma saranno necessarie ulteriori verifiche per garantire la massima efficienza prima di poter tornare davvero al volo.
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In ogni caso, la compagnia guidata da Elon Musk punta al mese di marzo come timeline finale per il lancio del suo prima razzo riutilizzabile.
Se il lancio avrà successo, SpaceX farà un altro passo in avanti verso un futuro in cui le missioni spaziali saranno molto più agili e soprattutto economiche grazie alla possibilità di riutilizzare i razzi vettori. Un successo di cui si avvantaggeranno anche le future missioni su Marte che prevederanno molti lanci consecutivi.