Elon Musk ha condiviso ulteriori dettagli sul suo progetto di riutilizzare i razzi delle missioni spaziali per utilizzi successivi. Come noto, oggi, il suo Falcon 9 è in grado di compiere la sua missione, atterrare a terra ed essere riutilizzato. Tuttavia, il suo ripristino richiede diversi mesi di tempo tra controlli e riparazioni. I nuovi piani del CEO di SpaceX prevedono un drastico taglio di queste tempistiche.
L’obiettivo estremamente ambizioso è quello di riuscire a riutilizzare i razzi a sole 24 ore dal loro precedente lancio. Un obiettivo che per Musk non è molto lontano. SpaceX, infatti, si è imposta come timeline il prossimo anno. Per arrivare a poter riutilizzare i razzi Falcon 9 in appena 24 ore, la società sta affinando le sue tecniche di ripristino del razzo. Inoltre, la società sta lavorando per riuscire a recupera anche l’ogiva del razzo, la parte superiore che protegge il carico, dal costo di 6 milioni di dollari, che oggi viene persa ad ogni lancio. Se l’azienda spaziale dovesse davvero riuscire nella sua impresa, per i viaggi spaziali si aprirebbe una nuova importante era con costi drasticamente ridotti.
Già oggi con la possibilità di riutilizzare i Falcon 9 i costi delle missioni si sono ridotti. Se davvero SpaceX riuscirà a riciclare altre componenti del razzo e se riuscirà a fare in modo di ripristinare alla perfetta efficienza i suoi razzi in appena 24 ore, i lanci potrebbero arrivare a costare ancora di meno agevolando l’avvento di nuovi progetti legati allo spazio.
Costi ridotti e facilità nel preparare le missioni potrebbero aprire anche nuove frontiere verso missioni spaziali con equipaggio umano.