SpaceX si sta preparando per un importante test di volo per il suo veicolo Starship di prossima generazione, attualmente in fase di sviluppo: battezzato Starhopper, il razzo prototipo si solleverà da terra nelle prossime ore.
È la prima volta che viene tentato il decollo con il nuovo motore Raptor, che SpaceX sta progettando affinché possa prendere il posto degli attuali Merlins, utilizzati per i lanciatori Falcon 9 e Falcon Heavy. La prova vedrà il prototipo Starhopper raggiungere un’altezza di circa 20 metri e, sebbene non sia sufficiente per dimostrare la sua capacità di lanciare oggetti nello spazio, è un passo fondamentale per lo sviluppo sia del motore che della navicella stessa – pietra angolare degli ambiziosi piani della società per portare l’uomo su Marte.
~20m up & sideways for first flight. Mk1 Starship hopefully 20km up in a few months.
— Elon Musk (@elonmusk) July 12, 2019
Il CEO di SpaceX, Elon Musk, ha sottolineato che questo primo volo di prova implicherà anche lo spostamento di Starhopper lateralmente, e che si spera la compagnia possa anche lanciare la prima versione del suo veicolo in “pochi mesi”, a una quota di circa 20 km. Va anche detto che le scadenze di Musk tendono spesso a essere altamente ottimistiche, quindi non è da escludere ci voglia un po’ più di tempo rispetto a quanto preventivato.
Marte continua a essere la meta ambita per l’uomo, un pianeta non soltanto da esplorare e conoscere ma anche, in un futuro piuttosto lontano, da colonizzare. Visto che il viaggio verso il Pianeta Rosso è lungo e pericoloso, alcuni ricercatori hanno trovato il modo di realizzare pelle e ossa con la stampante 3D, in modo tale da permettere ai medici di intervenire con prontezza in caso di infortunio di un astronauta (per esempio, qualora si ustionasse o si rompesse un arto).