SpaceX dovrebbe ufficialmente tornare a volare tra pochi giorni e precisamente il prossimo 8 gennaio. Dopo un rinvio quando il lancio era previsto per lo scorso 16 dicembre, la società spaziale di Elon Musk sembra finalmente pronta a tornare in orbita. SpaceX, infatti, avrebbe individuato tutti i problemi che hanno causato l’incidente dello scorso settembre e contestualmente avrebbe effettuato tutte le modifiche del caso per evitare che problemi simili possano accadere nuovamente in futuro.
Come noto, infatti, lo scorso primo settembre, il razzo Falcon 9 durante le procedure di pre-volo è esploso sulla rampa di lancio di Cape Canaveral. Incidente che comportò anche la perdita del satellite per le comunicazioni che doveva essere portato in orbita. Dal video dell’incidente emerse che l’esplosione era iniziata dalla parte superiore del razzo e successivamente SpaceX aveva individuato la causa precisa in un problema al serbatoio dell’ossigeno liquido che è utilizzato come carburante. Il serbatoio contiene anche tre piccoli scompartimenti dove è stoccato l’elio a bassa temperatura. Sembra che i materiali utilizzati per tali recipienti dell’elio possano aver avuto una cattiva reazione con l’ossigeno liquido nel serbatoio.
La compagnia spaziale di Elon Musk, dunque, dopo aver trovato tutte le cause dell’incidente è corsa prontamente ai ripari per effettuare tutte le modifiche del caso. Tuttavia, il lavoro di adeguamento ha richiesto molto tempo e solamente ora sembra che i razzi Falcon 9 possano tornare a volare senza problemi. In futuro, inoltre, arriverà un design completamente diverso ed ancora più efficiente e sicuro.
In questo primo volo saranno messe in orbita 10 piccole sonde per l’operatore satellitare Iridium. Il lancio avverrà dal sito di SpaceX nella base dell’Aeronautica Militare di Vandenberg in California. SpaceX avrà, comunque, tutit gli occhi puntati e proprio per questo non potrà più sbagliare.