Un Tribunale spagnolo ha finalmente sancito la “legalità” del sito Sharemula.com, più volte finito nell’occhio del ciclone perché accusato di violazione del diritto d’autore.
Il sito infatti, contiene i link per il download attraverso le reti P2P di file protetti da copyright, ma, attraverso una sentenza, il tribunale di Madrid ha stabilito la legalità del portale non venendosi a configurare alcun disegno criminoso.
Nel 2006, ben 15 persone erano state arrestate per aver violato il diritto d’autore mediante Sharemula. Oggi invece, la sentenza della corte di Madrid ha stabilito che gli amministratori del sito non hanno perseguito alcun scopo lucrativo, né hanno tratto alcun profitto.
Ovviamente le Major non erano rimaste a guardare, tanto che avevano impugnato la precedente decisione della giustizia madrilena e avevano presentato ricorso.
Il tribunale di Madrid, con tale responso, ha respinto il ricorso dell’industria musicale e cinematografica, rigettandolo e motivando una sentenza divenuta inappellabile.
Pertanto l’irrilevante profitto, nonché la totale assenza di scopo lucrativo, divengono in Spagna elementi oggettivi da appurare per stabilire la violazione di copyright e per poter parlare di pirateria digitale.