Giunge segnalazione, alla quale facciamo volentieri seguito, del fatto che alcuni articoli relativi a nuovi malware possano creare panico nei confronti di utenti poco avvezzi alla sicurezza informatica. L’esempio specifico è quello di Clampi, un malware descritto in occasione della Black Hat security conference. Si tratta di un codice in grado di attaccare un pc sottraendo estremi utili per l’accesso a servizi finanziari o siti di banking online.
Come da titolo: spaventarsi non serve, prevenire invece sì.
I malware non agiscono in automatico. Per evitare minacce come Clampi, quindi, serve semplicemente tenere aggiornato il pc, installare un buon antivirus ed aggiornarne le definizioni costantemente. Ma il tutto fa parte delle regole che un utente della rete dovrebbe seguire in automatico: aggiornare, informarsi, evitare gli angoli bui, utilizzare password complesse, eccetera.
Per quanto riguarda Clampi Symantec indica un basso tasso di rischio. Per cui spaventarsi non serve in ogni caso. Ma in ogni caso, prevenire è cosa buona.