È la fiera hi-tech che in Europa, ormai da oltre quattro decenni, ad ogni stagione richiama a sé un gran numero di addetti ai lavori (e non solo) nel periodo a cavallo tra la primavera e l’estate: il CEBIT non manca l’appuntamento con il suo target di riferimento nemmeno in questo 2020. La nuova edizione va in scena dal 24 al 28 giugno nella città di Hannover. Lo slogan scelto è “The Future is Fun”, con un programma più che mai fitto di incontri, seminare, workshop e conferenze.
CEBIT 2020
La fiera (↑)
Il nome CEBIT è in realtà un acronimo e bisogna ricorrere al tedesco per comprenderne fino in fondo il significato: “Centrum für Büroautomation, Informationstechnologie und Telekommunikation”, tradotto “Centro per l’Automazione degli Uffici, l’Informatica e le Telecomunicazioni”. Da qui si può partire per comprendere perché sia considerata la più importante fiera al mondo per quanto riguarda il settore ICT ovvero l’ambito dell’Information and Communication Technology. Non copre un singolo segmento di mercato o una specifica fascia di prodotti, come invece avviene ad esempio per il Mobile World Congress (principalmente focalizzato su smartphone, tablet e universo mobile) o il Computex (concentrato sulle novità hardware), ma abbraccia l’innovazione a 360 gradi, in ogni sua sfaccettatura e incarnazione.
Sono moltissime le tematiche toccate: si passa dalla digital transformation in atto a livello globale all’intelligenza artificiale con le sue innumerevoli applicazioni, dalla blockchain che ormai ha esteso il proprio raggio d’azione ben oltre il mondo delle criptovalute a tutte le soluzioni legate all’universo della robotica e dell’automazione, senza dimenticare i diversi impieghi dei droni sempre più evoluti, la cybersecurity e più in generale la sicurezza dei dati in tutte le sue sfaccettature, la realtà virtuale e quella aumentata, tutto ciò che interessa il vivace mondo delle startup e molto altro ancora. Questi alcuni degli incontri in programma per l’edizione 2020.
- Intelligenza artificiale: quando una macchina sarà più intelligente degli umani?;
- Realtà aumentata e virtuale: i confini tra il reale e il non reale si confondono;
- Blockchain: la catena che sta per cambiare il mondo;
- Mobilità del futuro: la smart mobility;
- Robot umanoidi: la presentazione di I-robot;
- Internet of Things: un mondo connesso;
- Security: rimanere al sicuro;
- Sistemi senza pilota e droni: via terra, mare o aria;
- Workspace 4.0 e collaborazione: uno spazio di lavoro che sa ciò di cui necessita il professionista.
Il tutto declinato in modo da riservare un’attenzione particolare al business e diviso in quattro macrosezioni: d!conomy (un focus sulla digital transformation), d!tec (per mettere in luce l’evoluzione dello spirito imprenditoriale nell’era digitale), d!talk (un’agenda fitta di incontri) e d!campus (networking e interazione). Non mancano ovviamente eventi collaterali alle sessioni di incontro, conferenze, workshop, presentazioni e momenti di svago. Una descrizione piuttosto precisa è fornita dal filmato visibile in streaming di seguito.
Il CEBIT si struttura su un’area che copre complessivamente 450.000 metri quadrati e accoglie ogni anno circa 500.000 visitatori provenienti da tutto il mondo. Un paio di curiosità: inizialmente l’evento era identificato con un appellativo più breve, “Centrum der Büro- und Informationstechnik” e la struttura che la ospita era prima della seconda guerra mondiale un enorme cantiere per la realizzazione dei velivoli.
Le origini (↑)
La prima edizione del CEBIT risale all’ormai lontano 1970. Allora non si trattava di una manifestazione indipendente, bensì organizzata come sezione interna alla Fiera di Hannover. Più precisamente, si trovava nel Padiglione 1 (all’epoca il più grande al mondo) di quello che all’epoca era considerato l’appuntamento di maggior rilievo dedicato all’industria di tutto il pianeta. Arrivò ad assumere sempre più importanza nel corso del tempo, complice anche una crescita repentina del settore ICT, finché negli anni ’80 assorbì sempre più risorse, sottraendole in modo evidente all’allestimento dell’evento principale. Si decise così di trasformarla in un’esposizione separata a partire dal 1986.
Negli anni ’90 il comitato organizzativo scelse di concentrare l’evento esclusivamente sulle soluzioni indirizzate specificatamente all’utenza professionale, riservando a tutto ciò che riguardava l’elettronica di consumo un evento separato, in scena durante l’estate con cadenza biennale, il CEBIT Home. L’iniziativa non si rivelò però capace di raccogliere sufficiente interesse né di riscuotere il successo sperato, così nel 2000 il progetto fu cancellato e abbandonato in via definitiva.
Come partecipare (↑)
Il CEBIT va in scena presso la struttura Hannover Fairground (chiamata in tedesco Messegelände Hannover), nel distretto Mittelfeld della città. Si tratta della più grande venue fieristica al mondo, con un’area espositiva coperta da 450.000 metri quadrati alla quale si aggiungono 58.000 metri quadrati di spazio all’aperto, per un totale di 27 padiglioni.
Addetti ai lavori, espositori e personale appartenente alla stampa possono chiedere per tempo un accredito per partecipare alla manifestazione. Tutti gli altri si devono invece rivolgere alle pagine del sito ufficiale per valutare l’acquisto dei biglietti: facendo riferimento all’edizione 2018, un ticket che consente l’accesso dall’11 al 15 giugno è in vendita al prezzo di 200,00 euro, mentre quello giornaliero prevede una spesa pari a 100,00 euro. Per gli studenti (dai 16 anni in su) e per la partecipazione alle singole conferenze sono previsti costi inferiori. Chi proprio non ha problemi di budget può mettere mano al portafogli e optare per l’Executive Ticket da ben 2.400,00 euro, così da garantirsi un accesso senza alcun tipo di limitazione a tutte le aree e ai comfort della fiera.
I partner (↑)
Sono ovviamente molti i partner che hanno scelto di appoggiare l’organizzazione del CEBIT, certi di ottenere un ritorno d’immagine legato sia alla massiccia presenza in loco di pubblico e professionisti, sia considerando la copertura offerta dai media a livello globale. Tra i Premium Event Partners i principali (messi in evidenza anche sulle pagine del sito ufficiale) sono Huawei, IBM, Saleforce, SAP, Vodafone e Volkswagen, mentre tra i Premium Media Partners figurano testate come Frankfurt Allgemeine Zeitung, Heise Online, T3N e Weka Fachmedien.
Le novità (↑)
Qui verranno segnalate di volta in volta le più importanti novità annunciate durante l’edizione 2020 del CEBIT e trattate su Webnews. Ovviamente è possibile seguire i profili social dell’evento, su Facebook e Twitter, per restare costantemente aggiornati su quanto avviene nei padiglioni della fiera di Hannover.
https://www.facebook.com/cebit.fanpage/photos/a.331474615625.342715.311497245625/10160525667835626/