Facebook ha svelato una nuova piattaforma interna di pagamenti, Facebook Pay, mentre la criptovaluta Libra ancora stenta, tra defezioni importanti e dubbi delle autorità. Il colosso di Mark Zuckerberg crede però fortemente ai pagamenti digitali e quindi l’azienda ha lanciato Facebook Pay per consentire di pagare direttamente all’interno delle sue app più popolari, senza reindirizzare i potenziali clienti verso una pagina web esterna ai social. Si tratta quindi di un sistema di pagamento più rapido, grazie al quale la stessa Facebook potrebbe garantirsi un maggior supporto di aziende e imprenditori per le attività di prenotazione e promozione all’interno di questo ecosistema frequentato da miliardi di utenti.
Facebook Pay, tutti i dettagli
Cos’è Facebook Pay
Facebook Pay è la nuova piattaforma di pagamenti del colosso di Menlo Park, che secondo l’azienda permette di offrire alle persone un’esperienza di pagamento comoda, sicura e coerente tra Facebook, Messenger, Instagram e WhatsApp. Consente quindi di inviare denaro ai propri contatti ed effettuare pagamenti all’interno dell’ecosistema di app di Facebook. Già disponibile negli Stati Uniti, Facebook Pay consente di donare per le raccolte fondi, ma è utile anche per gli acquisti in-game e microtransazioni, oppure per comprare i biglietti direttamente dagli eventi di Facebook o acquistare merce dai marketplace di alcune aziende selezionate. La piattaforma arriverà successivamente anche in altri Paesi, ma attualmente non è dato sapere il periodo di disponibilità in Italia.
Come funziona
Per usare Facebook Pay bisognerà prima impostare il servizio proprio all’interno dell’app di Facebook. Si dovrà poi aggiungere al wallet di Pay un sistema di pagamento e attualmente sono accettati i maggiori circuiti di carte di credito, ma anche Paypal.
Quando poi si vorrà inviare denaro, per esempio all’interno di Messenger, basterà selezionare il contatto, accedere alla sezione pagamenti e inserire i dati della carta o Paypal. Facebook Pay poi si occupa della transazione, processata in collaborazione con PayPal, Stripe e altre istituzioni finanziarie. Si potrà verificare il pagamento anche con una scansione biometrica dell’utente.
Con Facebook Pay si può:
- Aggiungere il proprio metodo di pagamento preferito solo una volta, per poi usare Facebook Pay per effettuare pagamenti e acquisti sulle app del gruppo, invece di dover reinserire i dati di pagamento ogni volta
- Configurare Facebook Pay app per app o scegliere di configurarlo per l’uso tra le app. Ciò significa che Facebook Pay non verrà configurato automaticamente tra le app su cui l’utente è attivo, a meno che non scelga di farlo
- Visualizzare la cronologia dei pagamenti, gestire i metodi di pagamento e aggiornare le proprie impostazioni in un unico luogo
- Ottenere assistenza clienti in tempo reale tramite live chat negli Stati Uniti (e in più luoghi in tutto il mondo in futuro)
Facebook Pay non è Libra
Facebook Pay è stato lanciato proprio durante il periodo difficile che sta vivendo Facebook Libra con i regolatori e governi: a scanso di qualsiasi confusione, sono due entità completamente diverse. Libra è una criptovaluta che con tutta probabilità sarà disponibile dal 2020, con l’obiettivo di rivoluzionare completamente i pagamenti e le transazioni finanziarie in tutto il mondo. Facebook Pay invece è un servizio che vuole facilitare i pagamenti all’interno delle app del gruppo collegandosi a PayPal o carte di credito, oltre a trattenere gli utenti in esse anche durante questa delicata azione (quella di pagare)
Futuro e sicurezza
Nell’annuncio di Facebook Pay Deborah Liu, responsabile del settore Marketplace & Commerce, ha parlato anche di sicurezza, in cui si legge:
Facebook offre esperienze di pagamento affidabili dal 2007 e abbiamo elaborato più di 2 miliardi di dollari solo in donazioni da quando abbiamo lanciato i nostri primi strumenti di raccolta fondi nel 2015. Con Facebook Pay continuiamo a investire in sicurezza. Lo abbiamo progettato per archiviare e crittografare in modo sicuro i numeri di carta e conto bancario dell’utente, eseguire il monitoraggio antifrode sui nostri sistemi per rilevare attività non autorizzate e fornire notifiche per l’attività dell’account. Si può anche aggiungere un PIN o utilizzare i dati biometrici del proprio dispositivo, come il riconoscimento touch o Face ID, per un ulteriore livello di sicurezza quando si invia denaro o si effettua un pagamento. Facebook non riceve né memorizza le informazioni biometriche del dispositivo.