Il 9 settembre 2015 Apple ha svelato la nuova generazione di smartphone targati mela morsicata: iPhone 6S e iPhone 6S Plus, due dispositivi rispettivamente da 4,7 e 5,5 pollici. Dall’estetica ereditata dai predecessori, le funzioni sono però completamente rinnovate.
iPhone 6S: cosa sapere
Tanto che l’azienda ha deciso di lanciarli sul mercato seguiti dallo slogan «è cambiata una sola cosa: tutto». Quali sono le caratteristiche principali dei device, quali i prezzi, la disponibilità e le innovazioni più significative?
Disponibilità e prezzi (↑)
Lanciati dal palco del Bill Graham Civic Auditorium di Cupertino, una grande venue da ben 7.000 posti a sedere, iPhone 6S e iPhone 6S Plus sono disponibili in alcune nazioni dal 25 settembre, mentre in Italia dal 9 ottobre.
Sullo Stivale, gli smartphone sono acquistabili sia direttamente da Apple, a prezzo pieno del dispositivo, oppure tramite gli operatori TIM, Tre e Vodafone, ognuno dei quali propone delle soluzioni mensili differenziate, comprensive di traffico. Il listino di Apple Store così si compone:
- iPhone 6S: 779, 889 e 999 euro, rispettivamente per le versioni da 16, 64 e 128 GB;
- iPhone 6S Plus: 889, 999 e 1.109 euro, rispettivamente per le versioni da 16, 64 e 128 GB.
Per coloro che avessero intenzione di acquistarlo, abbiamo preparato una guida all’acquisto.
iPhone 6S: design (↑)
La generazione degli iPhone 6S eredita lo stesso design dei predecessori, così come normalmente accade per ogni modello “S”, seppur permanga qualche piccola differenza e vengano introdotte delle novità rilevanti. A partire dallo spessore, impercettibilmente più elevato rispetto alla precedente versione, data la presenza del nuovo pannello sensibile alla pressione 3D Touch.
La prima grande sorpresa riguarda la scocca: iPhone 6S e iPhone 6S Plus possono pregiarsi ora di un involucro in alluminio serie 7000. Utilizzato in ambito aerospaziale e già introdotto su Apple Watch, questa lega garantisce la massima resistenza agli urti, nonché risulta meno incline ai graffi. Non è però tutto, perché oltre al nuovo materiale, viene introdotta anche un’inedita colorazione per l’anodizzazione: l’oro rosa, affinché smartwatch e smartphone rimangano sempre abbinati.
Infine, anche il vetro frontale è stato ripensato: Apple non ha ancora introdotto un pannello in cristallo di zaffiro, così come ipotizzato da alcuni analisti prima dell’estate 2015, ma ha rinforzato quello già esistente con un doppio scambio ionico per renderlo ancora più resistente.
iPhone 6S: dotazione hardware (↑)
Come annunciato dalla stessa Apple in occasione dell’evento di lancio, per un’estetica sostanzialmente invariata vi è un grande lavoro sul fronte hardware, tanto che la generazione degli iPhone 6S è quella dai maggiori aggiornamenti dell’intera storia dei modelli “S”. Dal nuovo pannello frontale alla fotocamera, tutto si rinnova: di seguito, le innovazioni più significative.
3D Touch (↑)
I nuovi smartphone di Cupertino vedono in dotazione la nuova tecnologia 3D Touch, implementazione profonda di quel Force Touch già incontrato su Apple Watch e nelle ultime versioni dei MacBook. Il pannello frontale è ora in grado di riconoscere la forza con cui si preme la superficie, per attivare nuove funzioni come scorciatoie, menu contestuali e un buon numero di gesture. Il tutto abbinato anche a un rinnovato sistema di feedback taptico, grazie a un nuovo Taptic Engine, per delle vibrazioni del device misurate al millesimo di secondo.
L’utente interagirà con 3D Touch grazie a due nuove gesture: Peek e Pop. La prima funzione permette, con una lieve pressione sullo schermo, di accedere rapidamente ai menu contestuali delle applicazioni, ad esempio l’anteprima di ogni mail nella cartella di posta in arrivo. Pop, caratterizzato da una pressione più intensa, serve invece per confermare un’azione: nel caso già presentato, l’apertura completa di una delle mail presentate nell’anteprima. Peek e Pop sono state implementate in tutte le applicazioni native di iPhone e, grazie alle SDK di iOS 9, faranno presto la loro apparizione anche nel software di terze parti.
Fotocamere (↑)
Gli iPhone 6S vedono grandi progressi anche sul fronte delle fotocamere, a seguito del successo delle ottiche installate sui predecessori iPhone 6 e degli splendidi scatti che i device hanno garantito nel corso dell’ultimo anno.
La fotocamera iSight, ovvero quella posta sul retro del device, è ora stata aggiornata ai 12 megapixel: il 50% in più rispetto alle precedenti edizioni. Apple, tuttavia, non ha voluto aumentare indefinitamente il numero dei pixel a discapito della qualità, quindi ha introdotto una lunga serie di tecnologie per ottenere scatti sempre perfetti, in particolare in condizioni di scarsa illuminazione. Si parte da un nuovo processore ISP, con diodi isolati per una maggiore cattura e compliance della luce, e si giunge a Focus Pixel, ovvero una maggiore quantità di punti dedicati alle funzioni di messa a fuoco, per un autofocus davvero fulmineo. A questo si aggiunge una tecnologia avanzata per la mappatura locale dei toni, nonché un stabilizzatore ottico di immagini: il risultato sono scatti dall’elevatissima compliance del colore, perfetta sensibilità alla luce anche in condizioni di scarsa illuminazione e più velocità di otturazione. Il diaframma rimane con apertura con apertura f/2.2.
La fotocamera posteriore, inoltre, è ora in grado di registrare video in risoluzione 4K, modificabili direttamente sul device tramite iMovie, nonché di realizzare nuovi scatti multimediali per quella feature ribattezzata da Cupertino come Live Photos. Durante la fase di scatto, gli iPhone 6S cattureranno infatti qualche secondo di audio e di video successivi allo scatto, che verranno memorizzati all’interno dell’immagine. Facendo peek sulla stessa grazie a 3D Touch, partirà la breve riproduzione.
L’obiettivo frontale, nel frattempo, vede l’introduzione di una fotocamera da 5 megapixel con tecnologia Retina Flash: in caso di scarsa luce, lo schermo retina si illumina proprio come fosse un flash, il tutto grazie anche al True Tone Flash posizionato sul retro del device, che analizzerà la luce ambientale e regolerà, di conseguenza, l’intensità di illuminazione frontale. In questo modo, i selfie non saranno più sottoesposti e il colore della carnagione sarà sempre il più affascinante possibile.
Altre caratteristiche hardware
iPhone 6S e iPhone 6S Plus sono stati rivoluzionati anche a livello di componentistica interna, per garantire il massimo della performance, la più alta mai raggiunta da uno smartphone targato mela morsicata, abbinata al miglior risparmio energetico di sempre. Dal nuovo processore A9 alla connettività portata all’estremo, di seguito un breve excursus sulle caratteristiche degne di nota:
- Processore A9: i nuovi iPhone implementano un nuovo processore della famiglia A9, che incorpora anche al suo interno il co-processore di movimento M9. Sempre a 64 bit come i predecessori, è in grado di garantire elaborazioni CPU del 70% più veloci, nonché performance grafiche del 90% più scattanti. Una nuova tecnologia di miniaturizzazione a livello di transistor, inoltre, riduce il consumo energetico tanto da garantire una buona autonomia del device, nonché la funzione “Hey Siri” in modalità always on, anche quando il dispositivo non è collegato alla rete elettrica. Il chip M9, invece, contiene anche bussola, giroscopio, accelerometro e barometro per monitorare tutti i dati fisici del device;
- Touch ID: iPhone 6S e iPhone 6S Plus sono dotati del lettore di impronte digitali Touch ID, nella sua seconda generazione, la stessa montana su iPhone 6 e iPhone 6S Plus. Nuove funzioni sono attese con iOS 9;
- Connettività LTE: gli smartphone vedono ora la piena compatibilità con lo standard LTE Advanced, capace di connessioni fino a 300 Mbps, a seconda ovviamente della rete dell’operatore. Inoltre, è stato allargato a 23 il numero delle bande disponibili, per garantire accessi più rapidi alla rete anche in roaming;
- Connettività WiFi: anche la connettività wireless è stata migliorata, con un chip integrato due volte più veloce rispetto all’edizione precedente, per connessioni fino a 866 Mbps;
- Batteria: l’autonomia del dispositivo rimane sostanzialmente simile a quella di iPhone 6 e iPhone 6 Plus. Vengono garantite da 14 a 23 ore di conversazione su rete 3G, a seconda si ricorra al modello da 4,7 o 5,5 pollici, a cui si aggiungono 10-12 ore di navigazione in Rete, 11-14 ore di riproduzione di video in HD, 50-80 ore di file audio e stand-by dai 10 ai 16 giorni consecutivi.
A queste caratteristiche dovrebbe aggiungersi anche una RAM da 2 GB, non ancora ufficialmente confermata da Apple e, come consuetudine, tutti i più elevati standard ambientali, con l’esclusione di sostanze tossiche in fase di produzione, l’eliminazione di minerali provenienti da zone di conflitto, nonché alta riciclabilità grazie all’impiego di alluminio e vetro.