LG G6, presentato al Mobile World Congress 2017 di Barcellona, è il phablet Android del riscatto della casa coreana. Dopo i risultati poco convincenti dell’LG G5 che aveva adottato una filosofia innovativa ma forse non compresa sino in fondo dagli acquirenti, LG è voluta ripartire proprio dalle persone realizzando un dispositivo mobile che rispondesse alle loro necessità. Il risultato è un phablet Android ad alto tasso di innovazione che offre una perfetta esperienza d’uso a 360 gradi. Baricentro dell’LG G6 il suo brillante display rivisto nel formato per garantire una corretta visione dei contenuti senza, però, che questo abbia comportato la realizzazione di un prodotto ingombrante e scomodo da tenere in mano.
LG G6: tutti dettagli
L’LG G6 è stato, dunque, progettato per poter essere utilizzato comodamente, anche con una mano sola, senza dover rinunciare alla praticità che può offrire uno schermo di generose dimensioni. Un design, dunque, innovativo che rende questo nuovo phablet Android unico del suo genere.
LG G6 non è, comunque, solo schermo ma anche un prodotto in grado di soddisfare i palati più fini con contenuti tecnici di alto profilo per garantire la massima piacevolezza nell’affrontare tutte le più disparate situazioni. LG G6 sarà un ottimo compagno sia nei momenti di svago che nell’affrontare complicati situazioni nel mondo del lavoro.
Design (↑)
Partendo dal design, LG G6 ha abbandondato l’approccio modulare che ha caratterizzato il modello dello scorso anno, in favore di una scocca unibody completamente ridisegnata. LG G6 adotta materiali premium come alluminio ed il vetro ed è stato studiato in modo tale da garantire la massima resistenza e al tempo stesso una leggerezza ottimale. Inoltre, questo phablet Android è anche certificato IP68 cioè è resistente all’acqua ed alla polvere. Massima resistenza, quindi, per un dispositivo mobile in grado di accompagnare l’utente in ogni situazione, anche sotto la pioggia. A questo si aggiunge un’ottimizzazione nella distribuzione delle componenti interne che favorirà il raffreddamento del processore e della batteria, evitando così il verificarsi di surriscaldamento sia durante il processo di ricarica che nelle fasi di utilizzo più intense (ad esempio con i giochi o guardando contenuti multimediali in streaming). Merita poi un’attenzione particolare la parte frontale, in cui la screen-to-body ratio supera il 90%: in altre parole, il display arriverà a ricoprire quasi per intero la superficie, estendendosi fino ai bordi laterali e in altezza. Una scelta obbligatoria per consentire all’LG G6 di poter disporre di un largo display senza che questo elemento porti alla realizzazione di un phablet troppo grande e poco usabile con una mano sola. Inoltre, LG ha scelto un design flat che garantisce la massima maneggevolezza in ogni condizione.
Scheda tecnica (↑)
LG G6 è un phablet con una scheda tecnica da top di gamma, con specifiche di fascia alta per gestire al meglio qualsiasi tipo di applicazione, anche quelle più esigenti in termini di risorse e potenza di calcolo. Per quanto riguarda il processore, la scelta è ricaduta sul quad core Snapdragon 821 di Qualcomm, affiancato da un quantitativo di memoria RAM pari a 4GB. 32GB, invece, è la quantità di spazio per applicazioni, foto, video e dati. Storage interno espandibile attraverso le comuni memorie microSD.
Il display da 5,7 pollici ha una risoluzione Quad HD+ (pari a 2880×1440 pixel, 564 ppi) e proporzioni 18:9, una scelta alquanto particolare in ambito mobile, che potrebbe rivelarsi vincente soprattutto per il multitasking e nella fruizione dei contenuti multimediali come il filmati garantendo una visione più naturale delle immagini.
LG G6 è il primo smartphone che implementa Dolby Vision e in più supporta anche l’HDR10, due standard per l’HDR (High Dynamic Range). Grazie alla tecnologia HDR, le immagini possono sfruttare una gamma di colori più ampia e una luminosità maggiore, ottenendo parti scure e chiare più vivide per un’esperienza visiva davvero coinvolgente. Con l’aumento della dimensione dei display e le connessioni Internet sempre più veloci, LG ha deciso di supportare due standard HDR per permettere agli utenti di accedere a più contenuti possibili. Con lo schermo 18:9 QHD+, il G6 garantisce un’esperienza visiva cinematografica ideale per fruire dell’offerta di Netflix, Amazon e altri principali fornitori di contenuti in streaming che sempre più creano in questo formato.
Passando al comparto imaging, il device è stato dotato di doppia fotocamera posteriore da 13MP con un angolo di visione sino a 125 gradi (apertura di f/1.8 la prima, f/2.4 la seconda), in aggiunta ad una anteriore di minor caratura utile per realizzare selfie e partecipare a videochiamate da 5MP (apertura f/2.2) che dispone anche di una funzione wide in grado di ampliare l’angolo di visione sino a 100 gradi (82 grado l’angolo di visione normale).
La batteria da 3300 mAh con ricarica rapida di LG G6 non sarà rimovibile, proprio a causa del già citato design studiato per rendere il dispositivo waterproof. Non mancheranno il jack da 3,5 mm per le cuffie, una porta USB Type-C, speaker e un lettore di impronte digitali posizionato sul retro, sotto il sensore della fotocamera. Presenti, inoltre, LTE, Wi-Fi 802.11 a, b, g, n, ac, Bluetooth, e tutti i sensori e supporti oggi immancabili.
Android e IA (↑)
Focalizzando l’attenzione sul software, lo smartphone debutterà con la versione Android 7.1 Nougat del sistema operativo mobile di bigG. Non mancheranno ovviamente personalizzazioni e applicazioni aggiuntive, come ormai da tradizione per il produttore sudcoreano, attraverso la rinnovata interfaccia LG UX 6.0. A questo si aggiungerà l’intelligenza artificiale dell’Assistente Google, già visto in azione ad esempio sui modelli della linea Pixel e nell’altoparlante Home per l’ambito domestico.
LG G6, infatti, ha Google Assistant integrato. LG ha lavorato a stretto contatto con Google per assicurare un’esperienza con Google Assistant perfetta sin da subito. Funziona in modo intuitivo con le app di LG, consentendo agli utenti di ottenere risposte veloci, gestire le attività quotidiane, godere della migliore musica e video e di cercare nel dispositivo più rapidamente e con maggiore efficienza. Google Assistant, però, non sarà da subito disponibile perchè sarà inizialmente accessibile in lingua inglese, negli Stati Uniti e, successivamente, in Australia, Canada e Regno Unito, e in lingua tedesca in Germania.
Questa tecnologia permetterà agli utenti di interagire con il device in modo naturale, parlando con un linguaggio colloquiale, come se si stesse conversando con altre persone, ottenendo informazioni di ogni tipo: dalle ricerche online al controllo della riproduzione per quanto riguarda i contenuti multimediali, dall’invio dei messaggi agli acquisti. LG G6 sarà dunque un telefono intelligente, in senso letterale, capace di semplificare le operazioni quotidiane con un sistema IA avanzato e in continua evoluzione.
Disponibilità e prezzo (↑)
LG G6 sarà disponibile nei colori mystic white, astro black e ice platinum a partire da aprile ad un prezzo di 749 euro.
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Lo smartphone ideale (↑)
Pochi giorni prima dell’annuncio ufficiale, LG aveva diffuso un video in cui mostrava sommariamente quali sarebbero state le caratteristiche di G6. Il video, colmo di indizi, era una sorta di wish list, ovvero una lista dei desideri in cui alcune persone elencano le peculiarità del loro smartphone ideale. Si fa riferimento innanzitutto a un grande schermo, così da poter gestire più applicazioni in contemporanea sfruttando le potenzialità del multitasking, senza però eccedere in termini di dimensioni compromettendone la portabilità. C’è poi chi desidera una scocca studiata in modo da favorire l’interazione con una sola mano e, al tempo stesso, una solita impugnatura, per evitare il rischio di cadute accidentali, mentre altri sembrano confermare la natura waterproof del telefono.
Un video molto emblematico perchè rappresentava il nuovo punto di vista di LG di voler partire proprio dalle necessità delle persone per creare il suo nuovo top di gamma Android.